Teatro Massimo, al via la stagione sinfonica

27 marzo 2014

“La Stagione sinfonica 2014 del Teatro Massimo – afferma il Commissario Straordinario della Fondazione, il Prefetto Fabio Carapezza Guttuso – appare come il giusto complemento di quella di opere e balletti, della quale calca le orme completando importanti ritratti d’artista: è innanzitutto il caso di Richard Strauss, autore dell’opera inaugurale Feuersnot e del quale si celebra il 150° anniversario della nascita, e di Wolfgang Amadeus Mozart, del quale andrà in scena a maggio Don Giovanni: due compositori d’importanza capitale per il repertorio operistico ma anche sinfonico e cameristico. Per legare i due citati titoli della Stagione d’opera, abbiamo pensato ad un Festival tematico primaverile – coincidente con il mese in cui in città cresce la presenza di flussi turistici – dedicato a Mozart e Strauss e ad alcune loro celebri pagine sinfoniche. Protagonisti, con apprezzate bacchette di rilievo, alcune prime parti dell’Orchestra del Massimo, il Coro del Massimo diretto da Piero Monti e giovani interpreti come il violinista Andrea Obiso e le cantanti Laura Giordano e Marianna Pizzolato, palermitani già apprezzati in tutto il mondo”.

Gli appuntamenti concertistici saranno affiancati da iniziative collaterali come prove aperte dei concerti che saranno comunicate tramite i social media e soprattutto una nuova mostra in Sala pompeiana Mozart al Massimo dedicata a bozzetti, figurini, modellini, costumi, oggetti di attrezzeria, fotografie, programmi di sala che documentano la storia degli allestimenti mozartiani al Teatro Massimo dagli anni Cinquanta a oggi: fra i pezzi in mostra alcuni elementi di scenografia dalla Clemenza di Tito del 1981 firmata da Michele Canzoneri, e anche alcuni costumi di Peter Hall. Il Festival Mozart-Strauss si apre il 2 aprile (ore 20:30) con un’iniziativa estremamente singolare che riconnette il teatro d’opera al repertorio sinfonico attraverso il cinema: verrà infatti proiettato per la prima volta in città Der Rosenkavalier, film muto del 1925, sceneggiato, prodotto e diretto Robert Wiene (regista “culto” del cinema tedesco degli anni Venti e Trenta, autore di tanti capolavori come “Il Gabinetto del dr. Caligari”) nella versione restaurata da ZDF/Arte con la musica – scritta e diretta da Strauss per le prime proiezioni del film nel 1926 a Dresda e Londra – eseguita dal vivo dall’Orchestra del Teatro Massimo con la direzione di Frank Strobel (martedì 2 aprile ore 20:30). Il film ha una durata di 110 minuti e verrà proiettato con le didascalie sopratitolate in italiano.

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Quindi avrà inizio un viaggio nei cataloghi delle opere di Mozart e Strauss attraverso alcune delle loro pagine più importanti: martedì 8 aprile (ore 20:30) in programma Vier letzte Lieder, Also sprach Zarathustra op. 30 di Strauss insieme alla Serenata “Haffner” K 250 di Mozart diretti da George Pehlivanian con il soprano Marjorie Owens e il primo violino del Massimo Salvatore Greco; sabato 12 aprile (ore 20:30) torna George Pehlivanian per Wandrers Sturmlied op. 14 (con la partecipazione del Coro del Massimo), Don Juan op. 20, Tod und Verklärung op. 24 e il Concerto per violino op. 8 di Richard Strauss affidato al giovane violinista palermitano Andrea Obiso e poi di Mozart l’Ave Verum K 618 (ancora con il Coro). Si prosegue con il Concerto di Pasqua (venerdì 18 aprile 2014, ore 20:30) comprendente la Sinfonia n. 39 K 543 di Mozart e il Duetto-concertino per clarinetto e fagotto di Strauss – solisti Giuseppe Balbi e Aldo Terzo, prime parti dell’Orchestra del Massimo – e ancora lo Stabat Mater di Francis Poulenc con il Coro del Teatro Massimo e con il soprano palermitano Laura Giordano, apprezzata in tutto il mondo per le sue doti belcantistiche; sul podio Alexander Vedernikov, già direttore del Bolshoi e acclamato ospite delle maggiori orchestre internazionali.

Ultimo programma mozartiano (domenica 27 aprile 2014, ore 17:30) con la Sinfonia n. 41 K 551 “Jupiter”, preceduta dalla Alt-Rhapsodie op. 53 e dallo Schicksalslied op. 54 di Brahms con l’intervento del Coro del Massimo; sul podio Stefano Ranzani, molto amato dal pubblico palermitano e presenza costante nelle stagioni del Massimo, insieme al mezzosoprano palermitano Marianna Pizzolato, affermata internazionalmente in un vasto repertorio che spazia dal Barocco al Romanticismo.

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