Teatro Massimo Palermo: da Zelig a Verdi, Teresa Mannino rilegge Traviata

Teatro Massimo Palermo: da Zelig a Verdi, Teresa Mannino rilegge Traviata
22 febbraio 2017

Teresa Mannino debutta in un Teatro d’opera, il Teatro Massimo di Palermo, la citta’ dov’e’ nata. E lo fa con uno spettacolo dedicato a una delle piu’ celebri eroine del melodramma, la Violetta Valery protagonista di Traviata. Ecco allora lo spettacolo “Teresa Valery”, in scena dopodomani, venerdi’ alle 20.30, con replica sabato 25 alle 11.30. Una rilettura divertente e appassionata dell’opera di Giuseppe Verdi, con la regia di Alberto Cavallotti, con l’Orchestra del Teatro Massimo e con tre cantanti – il soprano Francesca Mazzara, il tenore Luca Canonici, il baritono Francesco Vultaggio – che interpreteranno le arie piu’ famose della Traviata.

Teresa Mannino raccontera’ le emozioni dei personaggi e dialoghera’ con loro, tra amori, passioni, dolori. “Noi italiani abbiamo inventato l’opera, ma la sua fruizione immediata e’ difficile, soprattutto per i ragazzi – dice Teresa Mannino – Basta pero’ vincere la pigrizia, saperne un poco di piu’ per appassionarsi. La Traviata e’ tra le opere piu’ eseguite in tutto il mondo e rappresenta l’Italia nei suoi aspetti piu’ classici: il bel canto e la passione. Ma la vera protagonista dell’opera e’ la critica alla morale borghese e al perbenismo. Questo rende quest’opera, anticonformista per l’epoca e tuttora attualissima, potentissima”. Proprio un nuovo importante allestimento della Traviata debuttera’ al Teatro Massimo il 19 marzo, per poi fare una grande tournee in Giappone. Al centro della rilettura della Mannino, il grande amore tra Violetta e Alfredo.

Leggi anche:
Germano: in "Confidenza" sono un narcisista che rimuove sentimenti

Ma nel racconto uno spazio e’ dedicato anche alla figura di Giuseppe Verdi, troppo spesso accomunato, secondo l’attrice, all’immagine del “vecchietto con la barba stampato sulla banconota da 1000 Lire. Giuseppe Verdi fu un giovane passionale e trasgressivo, un uomo che amava andare controcorrente, molto amato anche dai suoi contemporanei”. Un altro spettacolo, per il Teatro Massimo, che guarda al coinvolgimento di nuovi pubblici, con particolare riferimento ai giovani. Dice il sovrintendente Francesco Giambrone: “Dopo due opere dirette da artisti palermitani, Emma Dante con il Macbeth, Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi per Norma, siamo felici di accogliere un’altra artista della nostra citta’”. “Quando ho proposto a Teresa Mannino una rilettura della Traviata – racconta Oscar Pizzo, direttore artistico del Teatro Massimo – ha strabuzzato gli occhi, si e’ fermata a riflettere, mi ha detto che avrebbe dovuto studiarla e che poi avrebbe deciso. E’ nata cosi’, in una solare giornata primaverile, la Traviata alla maniera di Teresa”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti