Tedino: “Problemi col Palermo? A noi non manca niente”. Parla Giammarva

Tedino: “Problemi col Palermo? A noi non manca niente”. Parla Giammarva
L'allenatore del Palermo, Bruno Tedino
1 dicembre 2017

“Noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro, al resto pensa la Società. Non ci manca niente per lavorare, non possiamo lamentarci di nulla”. Il tecnico del Palermo Bruno Tedino ribadisce la sua posizione in merito alle notizie relative alla situazione societaria e al rischio fallimento, in attesa dell’udienza del 7 dicembre. Tedino e’ un ex del Venezia che affrontera’ domani al Barbera, in quanto ha lavorato nel settore giovanile del club arancioneroverde. “Venezia mi ricorda tantissime cose, ho allenato la classe ’79 e quella ’80. Anche la perdita di un ragazzo, Maurizio, che ho allenato e che voglio ricordare ancora oggi. Ho un ricordo importante e bello, abbiamo fatto due anni valorizzando tanti calciatori. E’ stato importante per noi”. Venezia che Tedino ha affrontato da avversario anche nello scorso torneo di serie C quando allenava il Pordenone: “La squadra attuale ha 8/11 dello scorso anno. Era una squadra eccellente con una grande struttura ed un grande fisico. Inzaghi ha delle qualita’ importanti come allenatore, come condottiero e come persona. Lui e suo fratello conoscono bene il calcio e lo studiano”. Passando al suo Palermo e alla preparazione al match dice: “Per via dei tanti infortuni non abbiamo potuto fare cio’ che volevamo in allenamento questa settimana ma non cerchiamo alibi. Sono convinto che come sempre daremo il massimo, abbiamo un carattere importante e lo abbiamo dimostrato ad Avellino portando a casa una vittoria importante. Dobbiamo dare tutti quanti il piu’ possibile, tutto l’ambiente non solo la squadra. Gli avversari che ci affrontano studiano le partite nei minimi particolari e sanno che qualche spazio si puo’ creare. Dobbiamo essere piu’ bravi ad accorciare e con le chiusure preventive”.

Tanti gli infortunati e quindi problemi di formazione: “Non penso che cambieremo sistema di gioco ma ci sono ancora tante cose da valutare. Non sono preoccupato per chi scendera’ in campo, voglio soltanto capire chi e’ dentro e chi e’ fuori. Chochev era un calciatore che nelle ultime 6 partite aveva fatto molto bene, trovando una condizione psico-fisica. Ci tiene in maniera incredibile, e’ un ragazzo sensibile. Gnahore’ ha fatto una partita ottima ad Avellino, dipende tutto da lui. Ha delle qualita’ eccellenti. Inzaghi ha delle qualita’ importanti come allenatore, come condottiero e come persona. Lui e suo fratello conoscono bene il calcio e lo studiano. Coronado? E’ un ragazzo molto sensibile, ci tiene talmente tanto che vuole sempre fare qualcosa di piu’. E’ un giocatore importantissimo per noi. Rajkovic? Ora fisicamente sta bene, ha una struttura importante e deve recuperare il ritmo. Ma e’ un ragazzo eccellente, esemplare e vuole sempre migliorare. Gli va fatto un applauso. Szyminski puo’ giocare ovunque, e’ un ragazzo eclettico con una buona corsa ed un buon impatto”.

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IL PRESIDENTE DEL PALERMO “Dall’inizio della mia presidenza del Palermo Calcio mi sono imposto il silenzio assoluto sulle vicende giudiziarie interessanti la Societa’ che da tempo rimbalzano sui media, convinto che ogni attivita’ al riguardo debba essere esercitata esclusivamente nelle aule giudiziarie”. Cosi’ il presidente del Palermo Giovanni Giammarva commenta in una nota le nuove notizie pubblicate dai quotidiani locali di oggi in cui i pm parlando dello stato di insolvenza del club del patron Maurizio Zamparini e si ipotizza un indebitamento di 62.962.523 euro. “Conseguentemente, abbiamo accolto con estremo favore la decisione del Tribunale Fallimentare di Palermo di fissare a brevissimo termine l’udienza in cui potremo confrontarci con l’Autorita’ e chiarire definitivamente ogni questione – continua il presidente del club rosanero – Mi addolora, pero’, l’incomprensibile e dannosa circostanza che tali notizie vengano diramate dagli organi di Stampa alla vigilia delle gare sportive, con pericolo che la serenita’ di una squadra fortemente motivata e coesa che continua a marciare per conquistare e consolidare la vetta del campionato, possa essere negativamente influenzata. Sin dal primo confronto previsto per il prossimo 7 dicembre, coglieremo l’occasione per confutare le risultanze di una perizia basata solo su mere previsioni, inconsistenti e superficiali, sulla scorta della quale e’ stata promossa la richiesta di fallimento”.

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