Telefonini, tribunale riconosce danno

Telefonini, tribunale riconosce danno
26 aprile 2017

Il tribunale di Firenze ha emesso una sentenza, simile a quella del tribunale di Ivrea di pochi giorni fa, in cui viene riconosciuta “l’elevata probabilita’” di una connessione tra l’uso del cellulare e la malattia insorta, un neurinoma dell’ottavo nervo cranico. Il giudice, ha condannato l’Inail e ha riconosciuto al cittadino, un agente di commercio, un’indennita’ permanente scattata con l’invalidita’ del 16 per cento raggiunta con la compromissione dell’udito. L’uomo, oggi 60enne, assistito dall’avvocato Paolo Maresca dello studio Bonafede di Firenze, ha utilizzato per piu’ di dieci anni, per almeno due/tre ore al giorno, il telefonino, appoggiando l’apparecchio all’orecchio destro. Proprio al lato destro, nel 2008, scopri’ il neurinoma, poi operato. Nei giorni scorsi il tribunale del lavoro di Firenze gli ha dato ragione, in base anche ai risultati della consulenza disposta dallo stesso tribunale, secondo la quale vi e’ un’elevata probabilita’ che il tumore benigno sia insorto per questo uso del cellulare.

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