Terrorismo, controllati 27mila automezzi e 32mila persone. Banche dati al setaccio, compreso quella Schengen

2 settembre 2017

In seguito all’attentato terroristico di Barcellona, in tre giorni, il 28, 29 e 30 agosto, si è svolta in tutte le province italiane l`operazione ad alto impatto della polizia chiamata “Ultimo Miglio”, che ha avuto come obiettivo il controllo degli automezzi per trasporto collettivo di persone e dei mezzi pesanti che facevano ingresso nei centri storici delle città. Nell’operazione sono stati impiegati 3.500 poliziotti al giorno. Il bilancio è stato di 27.043 automezzi controllati, 32.619 persone controllate di cui 5.634 stranieri, 6.855 con precedenti di polizia, 24 persone arrestate (la maggior parte per reati connessi a stupefacenti), 114 denunciate, 157 automezzi sequestrati, 1.240 contravvenzioni elevate. Sono stati oltre 9.000 gli automezzi controllati al giorno e circa 10.800 le persone sottoposte a controlli in ognuna delle giornate. Tra queste ultime il 21% è risultato avere precedenti di polizia. La tre giorni è stata coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Polizia, in linea con le direttive impartite dal Ministro dell`Interno. L`attività, realizzata d`intesa con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha visto coinvolti i Reparti Prevenzione Crimine, le volanti delle Questure e dei Commissariati di Polizia, con una intensificazione dei posti di controllo in prossimità degli accessi ai centri storici volti all`identificazione dei conducenti e la verifica dei dati attraverso le banche dati delle forze di polizia, compresa quella Schengen.

 

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