Niente festival di Cannes per Terry Gilliam. Il regista de “L’uomo che uccise Don Chisciotte”, programmato per l’ultima giornata del Festival dovrà con ogni probabilità rinunciare ad essere presente per un ictus – non grave – che lo ha colpito a Londra. A dare la notizia è stato il quotidiano francese Nice Matin. Gilliam, 77 anni, oggi dovrebbe, tra l’altro, conoscere il destino del suo ultimo lavoro bloccato in tribunale da un ricorso del produttore del film, Paulo Branco, che ha diffidato il Festival dal proiettare la pellicola a causa della disputa finanziaria che lo oppone al regista. Branco non avrebbe sostenuto i costi del film ma, nonostante questo, sostiene di detenere ancora i diritti della pellicola. Oggi il Tribunale di Parigi è chiamato a dirimere la questione. I medici, nonostante i miglioramenti fisici, sono molto scettici su una ripresa veloce, o tale da consentire al regista di essere a Cannes fra 10 giorni. Se il regista sembra fuori pericolo, il suo film pellicola “maledetta” che Gilliam tentava di girare da 20 anni è più che mai in alto mare. anche se la direzione del festival è schierata al fianco del regista. Il Festival ha accusato Branco di “intimidazioni e affermazioni diffamatorie che sono ridicole e grottesche”. Cannes “rispetterà la decisione del giudice”, ma “rimane al fianco dei registi, nella fattispecie di Terry Gilliam”
