“Tette di zucchero”, “vice” di May in lista vergogna dei molestatori di Westminster

“Tette di zucchero”, “vice” di May in lista vergogna dei molestatori di Westminster
Damian Green, sottosegretario al Cabinet Office
1 novembre 2017

Nella “lista della vergogna” che circola a Westminster e contiene 36 nomi di deputati conservatori che avrebbero tenuto comportamenti sessuali scorretti c’è anche quello di Damian Green, sottosegretario al Cabinet Office (l’equivalente del sottosegretario alla presidenza del Consiglio), che avrebbe usato un sito web per persone sposate intenzionate a tradire il consorte. Lo scrive il Mailonline. Il “vice” della premier Theresa May ha sempre negato con forza di essere stato iscritto al sito Ashley Madison, un’accusa per la verità già emersa nel 2015 quando il suo indirizzo mail di lavoro comparve in una lista hackerata e pubblicata di iscritti al sito. Almeno nove dei nomi che compaiono sull’elenco che a Westminster è soprannominato “sex pest” sono di persone che hanno o hanno avuto relazioni consensuali con collaboratori o altri parlamentari. Tra essi c’è ad esempio il quarantenne Justin Tomlinson che si fidanzò con l’assistente venticinquenne Katherine Bennett nel 2016 quando era già divorziato.  Ma ci sono anche 25 accuse vergognose nei confronti di politici di alto profilo. Un deputato tory viene soprannominato “Copperfeel” e altri sono additati per la loro abitudine di mettere le mani addosso alle donne. Uno avrebbe costretto un’assistente ad abortire, un altro avrebbe “pagato donne per tacere”. Un politico sarebbe stato ripreso mentre tre uomini gli urinavano addosso, un altro farebbe sesso con prostitute pagate per compiere “atti strani” e un terzo ama gli uomini che usano profumi da donna, secondo la lista.

Tre assistenti donne hanno ricevuto la richiesta di andare in vacanza dallo stesso deputato, mentre un ex sottosegretario Tory avrebbe fatto un’avance alla segretaria chiedendole di “sentire la lunghezza del mio c****”. La premier Theresa May ha fatto sapere di avere fiducia nel governo e nei sottosegretari e di non condividere il comportamento del ministro della Difesa Michael Fallon, che nel 2002 ha toccato le ginocchia di una giornalista. Fallon si è scusato nuovamente per l’episodio. La lista, pubblicata da un gruppo di assistenti Tory stanchi dei comportamenti scorretti dei deputati, comprende sei componenti del governo e altri alleati di May. C’è Steve Double, che ha avuto una relazione con la sua collaboratrice Sarah Bunt, prima di essere perdonato e ripreso in casa dalla moglie Anne nel 2016. C’è anche l’ex ministro Stephen Crabb, che si è dimesso dopo aver ammesso uno scambio di messaggi espliciti con una diciannovenne con la quale aveva avuto un colloquio di lavoro. E c’è Mark Garnier, sottosegretario al commercio internazionale, sotto inchiesta interna per aver chiesto alla sua ex segretaria di comprare due vibratori e di averla chiamata “tette di zucchero”.

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