Tirare a campare modus vivente Crocetta

29 maggio 2014

Un corteo per il 4 giugno, da piazza Marina a palazzo d’Orleans, per “affermare che i lavoratori della nostra terra martoriata non sono ostaggio di nessuno, che meritano almeno la speranza che la propria isola trovi ragioni di sviluppo divenute ormai impossibili da realizzare considerata la conclamata incapacità del Governatore siciliano”. Ad annunciarlo è il segretario generale dell’Ugl Sicilia Giuseppe Monaco che, in una nota, commenta la manovrina approvata ieri dall’Ars. “La manovrina del presidente Crocetta – scrive – assicura gli stipendi a migliaia di lavoratori collegati alla regione fino a luglio, ma per l’Eas gli stipendi sono lontani cosicchè i comuni di Favignana e San Vito Lo Capo rischiano di rimanere senz’acqua. Ai precari dei comuni arrivano gli stipendi, ma la stabilizzazione è lontana”. “Tirare a campare: questo il ‘modus vivendi’ del governo siciliano presieduto da Crocetta – aggiunge Monaco -, che nell’improvvisazione trova la sua sopravvivenza. Le esortazioni a lasciare ad altri l’amministrazione della cosa pubblica giungono ormai da più parti, un immobilismo che non trava giustificazioni”. E il segretario dell’Ugl Sicilia ricorda “la riforma della burocrazia mai neanche ipotizzata, le misure per evitare le delocalizzazioni, la rivisitazione della formazione professionale”, tutte ragioni che “basterebbero per chiedere al presidente Rosario Crocetta di lasciare, ma purtroppo questa è solo la punta di un icerberg”. “Chiederemo – conclude Monaco – il 4 giugno a tutti i lavoratori dell’Ugl siciliana di manifestare il nostro malessere nel Corteo che partirà da piazza Marina alla volta di palazzo d’Orleans”.

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