Torino, 4.542 stranieri divenuti italiani nel 2016 (+22,8%)

Torino, 4.542 stranieri divenuti italiani nel 2016 (+22,8%)
24 novembre 2017

Nel corso del 2016 nel territorio torinese 4.542 persone straniere sono diventate italiane a seguito dell’ottenimento della cittadinanza con un cospicuo aumento, nel confronto con il 2015 (3.697), pari al 22,8 per cento. E’ quanto evidenzia il XX Rapporto dell'”Osservatorio Interistituzionale sugli Stranieri” relativo al 2016 e redatto con il coordinamento della Prefettura di Torino. Le istanze per naturalizzazione (3.449) registrano, rispetto all’anno precedente, una variazione percentuale in aumento del 28,79%, mentre per la componente matrimonio (1.093), l’incremento risulta del 7,26 %. Si evidenzia la peculiare rilevanza del fenomeno relativo al flusso non programmato di migranti sbarcati sulle coste italiane: nell’anno 2016 sono giunti in Italia via mare 181.436 richiedenti protezione internazionale e a fine anno il territorio della provincia di Torino contava 5153 presenze. Rispetto al rinnovo o rilascio dei permessi di soggiorno i dati forniti dall’Ufficio Immigrazione della Questura riferiscono di una netta prevalenza delle causali lavoro subordinato e motivi familiari, seguiti da studio e lavoro autonomo. In particolare, la IV Sezione dell’Ufficio Immigrazione nel corso dell’anno 2016, ha provveduto alla verbalizzazione di 3.546 richieste di asilo politico (+ 511 rispetto all’anno precedente), delle quali 2046 di migranti giunti a Torino nell’ambito dell’emergenza via mare e 1425 di richiedenti giunti attraverso i restanti canali e 75 giunti attraverso il corridoio umanitario. I cittadini stranieri riammessi in Italia a seguito della procedura di accettazione di presa in carico di richiedente la protezione internazionale – Convenzione di Dublino, sono stati 197.

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Più in generale la popolazione straniera residente in Piemonte nell’ultimo ventennio è passata da 60.952 a 418.874 unità del primo gennaio 2017, con un aumento del 587,22%, L’aumento è superiore di circa il 25% rispetto al dato nazionale (470,57%). La popolazione residente nel territorio metropolitano di Torino è passata in vent’anni da 2.195.271 a 2.277.857 unità, all’interno di essa la popolazione straniera residente è passata da 32.091 a 219.034 unità, vale a dire dall’1,46% al 9,62%. Per quanto riguarda la distribuzione per genere, le donne straniere risultano più numerose, pari al 53% della popolazione straniera, ma in lieve calo rispetto al 2015 (53,48%). Nel corso del 2015 sono stati 9.134 i cittadini stranieri che hanno frequentato i vari percorsi formativi: dal conseguimento licenza media e alfabetizzazione della lingua italiana, ai corsi brevi Modulari di Alfabetizzazione Funzionale, ai progetti per l’ottenimento del diploma di scuola superiore. Nel 2016 il numero complessivo di assunzioni nella Città metropolitana di Torino è stato di 352.808, di cui 292.358 italiani e 60.450 stranieri. Le assunzioni di stranieri rappresentano, quindi, il 17,1% e hanno riguardato 30.731 non comunitari e 29.719 comunitari e dal confronto con i dati dell’anno si evince un calo di assunzioni del 5,6%. Secondo quanto riferito dalla Camera di Commercio, a livello nazionale Torino, con 24.358 unità (il 10,9% delle imprese totali), si colloca in terza posizione nella graduatoria delle province italiane per numero assoluto di imprese straniere, preceduta da Roma e Milano.

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