Torna a tremare il centro Italia, Abruzzo in ginocchio. Crolla definitivamente campanile Chiesa Amatrice

Torna a tremare il centro Italia, Abruzzo in ginocchio. Crolla definitivamente campanile Chiesa Amatrice
18 gennaio 2017

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.1 è stata avvertita intorno alle 10.25 in centro Italia. La scossa è avvertita in Toscana, Lazio, Abruzzo e nelle Marche. Anche a Roma sono state sentite le scosse. L’istituto nazionale per di geofisica e vulcanologia (Ingv), rende noto che l’epicentro è stato vicino l’Aquila e la profondità della scossa è di 9 km. Una seconda scossa, di minore entità (magnitudo 2.5), è stata registrata dall’Ingv sempre in provincia dell’Aquila alle 10.34. Il terzo terremoto, di magnitudo 5,3 avvenuto più a Sud dei due precedenti, è stato percepito a Roma come il più forte soltanto perché più vicino, ha spiegato la sismologa Paola Montone, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La magnitudo del terzo terremoto è stata superiore solo rispetto a quella del primo sisma, ricalcolata in 5,1, ma inferiore a quella del secondo, ad ora confermata in 5,4. Finora non si hanno notizie di danni a persone o cose. Il campanile della chiesa di Sant’Agostino, gia’ gravemente lesionato dalle scosse di terremoto del 24 agosto e di fine ottobre, e’ crollato definitivamente dopo le violente scosse. Paura ad Amatrice, dove la situazione e’ gia’ resa fortemente precaria da una forte nevicata che rende difficile ogni tipo di comunicazione tra i borghi del territorio.  Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è in contatto con Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile, e segue direttamente la situazione sopo la nuova forte scossa di terremoto.

L’APPELLO “Ci sono state tre scosse di terremoto e la situazione è di totale emergenza in tutta la provincia di Teramo. Ci sono centri isolati per neve, non riusciamo a capire se ci sono danni. La sala operativa è stata sgombrata e dalla Prefettura ci stiamo spostando al Parco della Scienza. Abbiamo bisogno di aiuto. Dovrebbero intervenire Esercito e Genio militare. Ci sono paesi senza energia da più di 48 ore”. E’ l’appello lanciato dal presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in video su Facebook.

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MALTEMPO Intanto, l’Abruzzo in ginocchio a causa dell`emergenza maltempo. Nevica copiosamente in quasi tutta la regione, 87mila utenze dell`Enel sono senza energia elettrica, il fiume Pescara questa mattina è esondato. Le scuole sono chiuse a Pescara, L`Aquila, Chieti, Sulmona e in tanti piccoli centri. Difficoltà per la viabilità. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D`Alfonso, ha spiegato che le utenze Enel non servite, in questo momento, sono 48mila nel teramano, 27 mila nel chietino e 12 mila nel pescarese. Preoccupa la situazione del “Pescara”. Il fiume ha iniziato ad esondare alle 5 circa, le golene sono state chiuse già alle 4,33 quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme. Problemi di allagamenti si registrano in tutto il territorio comunale di Pescara, su cui la Protezione Civile comunale, in sinergia con Polizia Municipale e forze dell’ordine sta operando per cercare di uscire dalla fase di emergenza. Il Comune di Pescara raccomanda la massima prudenza e di prendere l’auto soltanto se necessario: le strade allagate non consentono di avere una perfetta cognizione dell’eventuale pericolo e il passaggio delle auto potrebbe peggiorare la situazione allagamento alle strutture circostanti. Al momento si stanno controllando tutti i sottopassi, al fine di chiudere quelli allagati, quello di Fontanelle non riscontra problemi, libero anche quello del Ponte delle Libertà, il sottopasso di via Raiale, invece è chiuso.

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Dopo l’emergenza neve, a Pescara arriva l’emergenza acqua. Il fiume Pescara ha iniziato ad esondare stamattina alle 5 circa, ma adesso la situazione è peggiorata. Le golene sono state chiuse già alle 4,33 quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme. Ma problemi di allagamenti si registrano un po’ in tutto il territorio comunale. La Protezione Civile comunale, in sinergia con Polizia Municipale e forze dell’ordine sta operando per cercare di uscire dalla fase di emergenza, ma dal Comune si raccomanda la massima prudenza e di prendere l’auto soltanto se necessario: le diverse strade allagate ‘non consentono di avere una perfetta cognizione dell’eventuale pericolo’ Al vaglio i sottopassi, al per chiudere quelli allagati, quello di Fontanelle non riscontra problemi, libero anche quello del Ponte delle Libertà, il sottopasso di via Raiale, è chiuso. Non ci sono problemi al canile di via Raiale che non risulta allagato.
Problemi in Strada Colle Scorrano per via di uno smottamento che ha richiesto la chiusura della via. Il Comune di Pescara sta mettendo in campo tutte le sue forze con le squadre operative, per le emergenze e a disposizione il numero verde 800 822 690 e il fisso 085/3737202.

 

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