Torino-Ivrea, treno contro Tir: 2 morti e 23 feriti

24 maggio 2018

E’ di due morti e 23 feriti, tre dei quali gravi, il bilancio della sciagura ferroviaria della notte scorsa in Piemonte in cui un treno regionale ha travolto un maxi-Tir rimasto bloccato sui binari a Caluso, lungo la linea Torino-Ivrea. A perdere la vita sono stati il macchinista del convoglio, il 61enne Roberto Madau, e il 64enne romeno Stefan Aureliana che conduceva il mezzo di scorta tecnica a due Tir provenienti dalla Repubblica Ceca con un carico eccezionale di container. Tra i feriti gravi c’e’ la capotreno. L’autista del Tir rimasto bloccato, un lituano di 39 anni, e’ indagato per disastro ferroviario colposo. L’incidente e’ avvenuto poco prima delle 23.30 a un passaggio a livello all’altezza della frazione Are. Stando alle prime ricostruzioni, il Tir avrebbe attraversato il passaggio a livello contromano nonostante il semaforo stesse gia’ lampeggiando per l’arrivo dell’ultimo treno della giornata da Torino a Ivrea, il convoglio 10027 partito dalla stazione di Porta Nuova alle 22.27 con a bordo una quarantina di passeggeri. Il macchinista ha azionato il freno d’emergenza ma l’urto con il rimorchio del mezzo e’ stato inevitabile: due dei tre vagoni che componevano il treno e la motrice sono deragliati e hanno abbattuto un palo della luce prima che il convoglio arrestasse la sua corsa nel cortile di una casa.

La linea ferroviaria e’ stata interrotta fra le stazioni di Rodallo e Caluso e, per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso-Aosta, Trenitalia ha attivato i collegamenti con autobus sostitutivi. A coordinare le indagini e’ arrivato il procuratore capo di Ivrea. Giuseppe Ferrando che ha raccolto le prime testimonianze. L’autista del Tir bloccato sui binari, il 39enne lituano Darius Zujis, illeso nello scontro, e’ risultato negativo all’alcol test ma e’ comunque indagato per disastro ferroviario. Stando a un componente della scorta tecnica, il Tir aveva gia’ iniziato l’attraversamento del passaggio a livello quando la luce e’ diventata rossa. A quel punto la scorta ha urlato via radio all’autista di tornare indietro perche’ non sarebbe riuscito a far passare tutto il cassone, ma mentre il mezzo era in retromarcia si subito abbassata la sbarra ed e’ rimasto incastrato in mezzo al passaggio a livello, con il rimorchio ancora sui binari. Dopo cinque minuti e’ sopraggiunto il treno. Secondo l’autista dell’altro Tir, pure lui lituano, sarebbero trascorsi pochi secondi da quando ha lampeggiato la luce rossa dall’abbassamento della sbarra. Il convoglio speciale, che aveva gia’ percorso mille chilometri e di cui faceva parte un altro Tir, era a una decina di chilometri dalla destinazione, un capannone di un’azienda di Foglizzo. I container, con giganteschi imbuti per travasare la sabbia e la ghiaia sui camion, sono stati sparpagliati dall’urto.

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