Gli smartphone e i ragazzi, conseguenze sullo sviluppo cerebrale

11 aprile 2021

Occhi incollati sullo schermo per ore, pomeriggi e sere passate con in mano lo smartphone. Per molti ragazzi questa è la realtà, che però è assai dannosa. Non è la scoperta dell’acqua calda ma il risultato di una ricerca finanziata dal National Institutes of Health degli Stati Uniti che ha scoperto che si verificano dei cambiamenti cerebrali nei ragazzi che usano schermi più di sette ore al giorno. Ma non solo i giovani addicted dello smartphone sviluppano minori capacità cognitive: per questo tipo di danno, purtroppo, basta un uso superiore alle due ore quotidiane.

A lanciare l’allarme è stata ancora una volta Jean Twenge, psicologa della San Diego State University, che mette in guardia i genitori di quella che lei chiama iGen, la generazione di chi è nato e cresciuto con un device digitale in mano. Tra le altre problematiche più diffuse anche i disturbi del sonno: molti ragazzi infatti spesso portano lo smartphone a letto e gli stimoli che arrivano da social e giochi, aggiunti all’illuminazione dello schermo provocano insonnia e agitazione. Il consiglio resta sempre lo stesso sia per i ragazzi che per gli adulti: limitare l’uso dei device a meno di 2 ore al giorno e spegnerli un’ora prima di andare a dormire.

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