Troppe polemiche su Gay Pride, Balivo non sarà madrina della manifestazione

21 giugno 2019

“La “madrina” di un Pride deve essere un fattore unificante” e “poiche’ il Pride deve essere un momento di unita’ e uno spazio in cui tutti e tutte con le proprie differenze possano riconoscersi, abbiamo preso la decisione in accordo con Caterina Balivo di fare un passo indietro”: cosi’ gli organizzatori del Milano Pride hanno annunciato su Facebook che non sara’ piu’ Caterina Balivo la madrina della manifestazione. In molti sui social hanno ricordato le sue “battutacce da caserma” e hanno contestato la scelta di un personaggio “che non c’entra nulla con la comunita’ gay”.

Da qui la scelta di fare “un passo indietro”, “ringraziando Caterina Balivo per la disponibilita’ e la sensibilita’ dimostrate in questa circostanza”. “Rimaniamo convinti – hanno detto gli organizzatori – che sia importante coinvolgere personalita’ del mondo dello spettacolo sul palco del Pride per consentire alle nostre istanze e rivendicazioni di raggiungere quel pezzo di paese che ai Pride non ci viene e magari ha un atteggiamento ostile o indifferente rispetto alle “nostre” tematiche”. “Tuttavia riteniamo che sia ancora piu’ importante fare in modo che si arrivi al Pride uniti. La “madrina” di un Pride deve essere un fattore unificante. E’ chiaro che la nostra scelta, di cui ci assumiamo la responsabilita’, ha suscitato molte perplessita’ e polemiche”, hanno concluso.

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