Uccide il cognato per un giubbotto. Omicida ricoverato in prognosi riservata

Uccide il cognato per un giubbotto. Omicida ricoverato in prognosi riservata
23 novembre 2017

Ci sarebbe stato un giubbotto, secondo alcune testimonianze, al centro della drammatica contesa sfociata nell’omicidio consumatosi ieri sera a Gela al culmine di una lite scoppiata fra due cognati, entrambi pregiudicati. A perdere la vita il disoccupato di 33 anni Maurizio Peritore, finito sotto i fendenti del presunto omicida, Giuseppe Cinardi di 50 anni, che si trova piantonato all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela in stato di fermo. Cinardi infatti e’ stato ricoverato in prognosi riservata. Teatro della tragedia una palazzina popolare di via Attica, nel quartiere Scavone, soprannominato “Bronx”, alla periferia della citta’, nei pressi di Macchitella. Cinardi e Peritore abitavano in due palazzine a fianco. I due, secondo quanto raccontano i vicini di casa, pare avessero appena finito di giocare a carte quando e’ scoppiata la furibonda lite. Cinardi avrebbe estratto un coltello e ferito mortalmente il cognato lasciandolo in una pozza di sangue. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno tentando di ricostruire quanto accaduto.

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