Ue: l’operazione Frontex è stata prorogata fino a tutto il 2015

Ue: l’operazione Frontex è stata prorogata fino a tutto il 2015
19 febbraio 2015

di Giuseppe Novelli

Oggi la Commissione europea ha annunciato il potenziamento della sua assistenza a favore dell’Italia. In primo luogo, “l’operazione congiunta di Frontex Triton sara’ prorogata almeno fino alla fine del 2015”. In secondo luogo, “la Commissione europea ha erogato all’Italia 13,7 milioni in finanziamenti di emergenza attingendo al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Amif)”. La stessa Commissione europea, evidenzia che “e’ inoltre pronta a rispondere rapidamente a eventuali richieste italiane di aumentare le risorse dell’operazione congiunta Triton”. Per aiutare gli Stati membri a prepararsi “a gestire l’elevata e potenzialmente prolungata pressione dovuta all’attuale instabilita’ in alcuni paesi del vicinato mediterraneo”, la Commissione sta, tra l’altro, “intensificando il controllo dell’attuazione delle raccomandazioni della Task Force per il Mediterraneo e riferira’ al Consiglio Affari interni di marzo in merito ai progressi realizzati”. Tutto questo “si aggiunge al sostegno a favore dell’Italia destinato a fronteggiare le pressioni migratorie che ammonta a oltre 500 milioni per il periodo 2014-2020”.

TIMMERMANS “Finche’ il nostro vicinato sara’ teatro di guerre e instabilita’, le persone continueranno a rischiare la loro vita per arrivare sulle coste europee. Non esistono soluzioni facili a questo spinoso problema, ma e’ chiaro che la soluzione non puo’ essere trovata a livello nazionale- dice il primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans- la soluzione europea e’ l’unica possibile. Ci stiamo adoperando a fondo per mettere a punto un approccio globale nell’ambito di una nuova agenda europea sulla migrazione da presentare entro l’anno”. Nel frattempo,” abbiamo raccolto l’appello dell’Italia e stiamo rispondendo con ogni mezzo a nostra disposizione- prosegue Timmermans- siamo pronti a intervenire in modo costruttivo se l’Italia dovesse riscontrare la necessita’ di aumentare la risorse dell’operazione Triton”. Triton, l’operazione congiunta coordinata da Frontex e richiesta dalle autorita’ italiane, e’ stata avviata il primo novembre 2014 nel Mediterraneo centrale per assistere l’Italia e doveva inizialmente durare solo pochi mesi. Da allora sono state messe in salvo quasi 19.500 persone, di cui quasi 6.000 proprio grazie a Frontex e all’operazione congiunta Triton. Il bilancio mensile dell’operazione e’ stimato tra 1,5 e 2,9 milioni. 21 Stati membri vi partecipano mettendo a disposizione risorse umane (65 agenti distaccati in totale) e mezzi tecnici (12 in totale, di cui: due aeromobili ad ala fissa, un elicottero, due navi di pattuglia in mare aperto, sei navi di pattuglia costiera, una motovedetta; 5 squadre di screening e debriefing). “Frontex svolge unicamente un ruolo di sostegno e puo’ solo offrire assistenza agli Stati membri su loro richiesta- precisano da Bruxelles- finora, tutte le richieste di assistenza dell’Italia sono state pienamente accolte. Oggi la Commissione europea ha confermato che e’ pronta a esaminare in modo costruttivo eventuali richieste italiane di maggiore assistenza”.

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LE RISORSE La dotazione iniziale e provvisoria di bilancio operativo prevista per prorogare l’operazione congiunta Triton fino alla fine del 2015 e’ di 18.250.000. “Per la gestione delle sue frontiere, l’Italia ha gia’ ricevuto piu’ di 150 milioni nell’ambito del Fondo sicurezza interna per le frontiere”, precisano da Bruxelles. Come primo passo, oggi la Commissione ha accordato all’Italia un importo di 13,7 milioni in finanziamenti di emergenza a titolo del Fondo Asilo, migrazione e integrazione, per aiutare il paese a gestire il forte afflusso di richiedenti asilo e migliorare la situazione a livello locale. “Le autorita’ italiane hanno presentato un’ulteriore richiesta di assistenza di emergenza- prosegue la nota Ue- alla luce del drammatico aumento degli arrivi di minori non accompagnati (278% in piu’ rispetto al 2013), per la loro accoglienza e assistenza. Sara’ ora erogato un importo di circa 11,95 milioni”. Saranno inoltre stanziati 1,715 milioni per proseguire il progetto ‘Praesidium’, attuato dalle autorita’ italiane insieme all’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, all’Organizzazione internazionale per le migrazioni, a Save the Children Italia e alla Croce Rossa italiana. ‘Praesidium’ si occupa principalmente delle procedure attivate al primo arrivo dei migranti, specialmente in Sicilia, tra cui la prima accoglienza, gli esami medici, le informazioni giuridiche e il sostegno speciale per richiedenti asilo vulnerabili e minori non accompagnati, nonche’ del monitoraggio delle condizioni di accoglienza nei centri che ospitano i richiedenti asilo, che sono messe in crisi dal massiccio afflusso di persone.

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