Uil Sicilia, stop trasferimenti selvaggi personale Regione

14 novembre 2014

”Funzionari che svolgono compiti fondamentali come l’utilizzo dei fondi europei, obiettivo primario del Governo Crocetta, hanno ricevuto all’improvviso l’ordine di trasferimento al settore della Formazione. Saranno costretti, quindi, ad abbandonare le pratiche in corso. Il tutto senza rispettare regole e norme”. A denunciarlo è Luca Crimi della Uil Fpl, secondo il quale si tratta di “un metodo selvaggio” che porterà la macchina burocratica della Regione siciliana a “un ulteriore blocco e stato di emergenza”. La Uil, “da sempre favorevole alla mobilità per fronteggiare l’emergenza dei vuoti di organico”, ha già fatto presente all’Amministrazione che lo strumento da utilizzare è quello del comando temporaneo che consente, “in modo legale”, di spostare i dipendenti più liberi da incarichi. ”Ad abbandonare il proprio ufficio dovrebbe essere anche il consegnatario dei beni culturali, figura cardine che gestisce i beni della Soprintendenza e nominata tra l’altro con decreto quinquennale – dice Crimi -. Questo è un esempio di trasferimento, disposto senza regole e criteri, che potrebbe bloccare l’attività di un settore importante”. Per questo il sindacato chiede al Governo Crocetta un tavolo di confronto per “individuare le professionalità e trasferire il personale in maniera corretta verificandolo soprattutto con i responsabili degli uffici. Attraverso la contrattazione è possibile farlo in maniera più efficace acquisendo il consenso degli interessati, necessario per lavorare bene, ma soprattutto evita una pletora di ricorsi”.

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