Ultimi 100 metri e passerella trionfale di re Bolt a Kingston

12 giugno 2017

Usain Bolt, il più grande sprinter di tutti i tempi, ha salutato i suoi fan in una grande festa allo stadio nazionale di Kingston, dopo avere portato a termine con successo la sua ultima gara sul suolo giamaicano. L’inarrivabile velocista ha voluto finire in gloria, vincendo, non senza qualche nervosismo, i 100 metri (nella gara “Salute to a Legend”) davanti a una folla di 30.000 persone. Lo stesso tracciato che lanciò la sua carriera ai mondiali juniores del 2002.

Bolt, 30 anni, ha tagliato il traguardo in 10”03, ben al di sotto del suo record mondiale, forse giusto per far divertire il pubblico che tanto lo ha sostenuto. “Credo di non essere mai stato così nervoso per una corsa di 100 metri”, ha rivelato ai giornalisti il Fulmine, che ora si ritirerà ad agosto dopo i Mondiali di Londra. Lo show ha visto la leggenda giamaicana baciare la pista e il cielo sopra lo stadio di Kingston colorarsi di fuochi d’artificio per salutare il più grande velocista nella storia dell’atletica leggera, che non ha mancato di salutare i suoi tifosi con la celebre posa di Bolt-Fulmine.
(Immagini cortesia della Television Jamaica Limited)

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