Ultradestre a Genova, timori per il rischio disordini. E la sinistra è pronta a scendere in piazza

Ultradestre a Genova, timori per il rischio disordini. E la sinistra è pronta a scendere in piazza
9 febbraio 2017

Timori a Genova per l’annunciata iniziativa delle ultradestre europee. A meno di 48 ore dal convegno ‘For a Europe for fatherlands’, la partita si gioca su un doppio binario: la sicurezza e la location. Per gli organizzatori di Forza Nuova sara’ certamente in citta’. Di fatto, pero’, ancora oggi l’esatta ubicazione resta avvolta nel mistero. La conferma arriva direttamente dagli esponenti vicini al leader Roberto Fiore: “Si sta concludendo un accordo con un albergo di Genova che mettera’ a disposizione la sala riunioni”, precisando che saranno “circa 200 le persone attese” da tutta Europa. Sul fronte della sicurezza, si intensificano in queste ore anche i contatti con la questura che ufficialmente fa sapere di non avere alcuna conferma sullo svolgimento del convegno ne’ a Genova e neanche lungo la costa, pur continuando a monitorare con attenzione la situazione. La questura, infatti, tra le altre misure di sicurezza, avrebbe gia’ predisposto, secondo quanto si apprende, la reperibilita’ degli agenti. Resta alto, infatti, il rischio disordini.

SINISTRA IN PIAZZA Il mondo del lavoro, Anpi, Pd e altre forze di centrosinistra, che hanno da subito osteggiato l’iniziativa, si dicono pronti a scendere in piazza per manifestare contro la presenza di rappresentanti dell’estrema destra nella citta’ medaglia d’oro per la Resistenza. Ma anche i centri sociali non stanno a guardare. Anzi annunciano: “Da parte nostra, possiamo dire che, se il convegno dovesse esserci, saremo in piazza per cercare di impedirlo, esattamente come lo siamo stati un anno e mezzo fa quando Forza Nuova ha aperto la propria sede nel quartiere di Sturla. La nostra presenza in piazza – spiegano – non sara’ semplicemente a difesa della memoria antifascista di Genova, ma portera’ nelle strade tutte quelle battaglie che sostanziano l’antifascismo ogni giorno”. La citta’ si prepara dunque a una contromanifestazione e quello che preoccupa di piu’ le forze dell’ordine e’ il possibile contatto con gli antagonisti. Intanto in centro storico sono arrivati i primi volantini di centri sociali e antagonisti. Persino nella centralissima via XX Settembre, sulle strisce pedonali all’incrocio con via XXII Ottobre e’ comparsa una grande scritta in rosso: “Contro il fascismo, azione diretta”. Oltre a Forza nuova, tra i rappresentanti che hanno aderito all’inizitiva ci sono Udo Voigt, parlamentare europeo del Partito Nazionaldemocratico tedesco, Yvan Benedetti, leader del Parti Nationaliste Francais e Nick Griffin, ex presidente del British National Party.

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