Vaccini contaminati, sospette 13 morti di bambini

Vaccini contaminati, sospette 13 morti di bambini
4 dicembre 2017

Il Codacons e il Covasi-Sicilia (Comitato vaccini sicuri) hanno presentato un esposto-denuncia alla Procura di Catania per omicidio colposo, commercio e somministrazione di medicinali guasti su una presunta “contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal nostro S.S.N.” che potrebbe avere una responsabilità nella morte di alcuni bambini: “Ad oggi, a seguito del decreto-legge 73/2017, convertito con modificazioni con legge 119/2017, che ha previsto l`obbligo di 10 vaccinazioni per i minori da 0 a 16 anni, in meno di tre mesi, sono 13 il numero dei bambini morti, e l`elenco dei piccoli morti cresce di giorno in giorno. Solo nelle ultime settimane 11 sono i bimbi morti, da 3 mesi a 6 anni”, denuncia il Codacons. Secondo l’associazione “uno studio indipendente condotto dalla ricercatrice del CNR Antonietta M. Gatti e dal farmacologo scienziato e divulgatore di fama internazionale ed esperto di vaccini Stefano Montanari, pubblicato recentemente, evidenzia una contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal nostro S.S.N.: considerato, quindi, che il numero rilevante di morti, (che di recente ha toccato anche Catania) nonché di reazioni avverse gravi che stanno colpendo i bambini in questi mesi, potrebbe derivare direttamente dalla contaminazione da micro e nanoparticelle delle dosi di vaccini somministrati ai bambini”, Codacons e Covasi-Sicilia tramite l`avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell`Ufficio Legale Regionale, hanno depositato l’esposto-denuncia alla Procura di Catania.

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“Grazie ai ricercatori Gatti e Montanari, che hanno condotto un`indagine per rilevare particelle contaminanti nei vaccini – afferma il Codacons – sono state identificate nei vaccini analizzati, ad esempio, particelle di acciaio inossidabile, acciaio inox, ma anche di tungsteno e cloruro di calcio. Tali particelle non sono né biocompatibili né biodegradabili, pertanto, capaci di creare reazioni avverse, anche gravi. In tutti i vaccini, in modo più o meno importante, sono stati osservati dei corpi estranei che non appartengono e non devono appartenere alla composizione vaccinale. In uno solo, il Feligen, vaccino per gatti non è stato trovato alcun corpo estraneo. Poichè non è dato sapere con certezza quali effetti sull`organismo umano possano avere queste particelle inquinanti, ma l`esperienza degli scienziati ci dice che le particelle possono attaccare l`organismo in tanti modi diversi, il Codacons, che da tempo si batte per vaccini sicuri e libertà di scelta, chiede alla Procura di accertare una possibile correlazione con i decessi avvenuti negli ultimi mesi”. “L`esposto del Codacons e del Covasi-Sicilia – conclude l`avvocato Sardella – ha quindi la finalità di indurre ad accertare e sanzionare le condotte penalmente rilevanti delle industrie farmaceutiche produttrici dei vaccini contaminati nonché di tutti i soggetti coinvolti negli omessi controlli dei vaccini”.

Intanto, il Cnr tiene a precisare che “la Dott.ssa Antonietta Gatti, nel periodo in cui è stata associata ad ISTEC-CNR, si è occupata di un progetto europeo su nano-inquinanti nelle piante. In tale ambito, così come successivamente alla conclusione del progetto, la Dott.ssa Gatti non ha svolto alcuna attività sui vaccini e le sue sperimentazioni condotte in tal senso nulla hanno a che vedere con le attività di ricerca di ISTEC-CNR. L’associatura della dott.ssa Gatti si è anche formalmente conclusa a fine ottobre 2017  per decisione del Consiglio di Istituto, stante l’assenza di attività in collaborazione con ISTEC-CNR”.

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