Vaccino anti-influenzale, indaga anche l’Agenzia europea del farmaco

29 novembre 2014

Anche l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, accende un faro sulle morti sospette segnalate dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad in Italia. L’autorità regolatoria segue la vicenda ed è “al lavoro con l’ Aifa e con altre autorità regolatorie europee per indagare sulle cause dei gravi eventi avversi, inclusi decessi, riportati in un piccolo numero di pazienti anziani che hanno ricevuto il vaccino”, si legge in una nota diffusa dall’Agenzia. “Non ci sono finora evidenze che suggeriscano un nesso causale” certo “tra il vaccino e gli eventi riportati”, precisa l’Ema sottolineando che “la sospensione” dei due lotti di Fluad disposta dall’Aifa “è una misura precauzionale”. I test sugli stock nel mirino, continua l’Ema, “sono in corso, così come la dettagliata analisi dei casi segnalati dall’Italia, incluso l’esame di tutte le informazioni su età, condizioni di salute e regime terapeutico dei pazienti colpiti”. Le morti sospette saranno anche al centro del vertice del Comitato dell’Ema Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (Prac), organismo scientifico che mette insieme i massimi esperti europei di sicurezza dei farmaci. Il meeting comincerà lunedì 1 dicembre.

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