Venezia applaude Damon, uomo qualunque che vuole salvare il mondo

31 agosto 2017

E’ lui, Matt Damon, l’attore più versatile di Hollywood, ad aver dato il via alla Mostra del cinema di Venezia. Dopo aver indossato i panni dell’agente Jason Bourne, quelli dell’astronauta che va su Marte in “The Martian”, e del cinico scienziato in “Interstellar”, è arriva al Lido con due ruoli da uomo qualunque: nel film di George Clooney “Suburbicon” e nel film d’apertura del festival, “Downsizing “, che ha presentato insieme al regista Alexander Payne. Qui interpreta Paul Safranek, uomo con un lavoro ordinario e qualche problema economico, che decide di sottoporsi a un esperimento: viene rimpicciolito per vivere temporaneamente in un mondo miniaturizzato che dovrebbe ridurre l’eccessivo consumo energetico del pianeta. L’attore, incontrando la stampa, ha affermato: “Quello che adoro, in questo tipo di storie, è che posso aiutare a raccontare, mostrare un personaggio con cui ci si può identificare, anche se ha una vita diversa dalla nostra. Penso che, alla fine, questo sia un bel film ottimista”. “In Suburbicon” dell’amico George Clooney interpreta un padre e marito modello degli anni Cinquanta che rimane coinvolto in una spirale di violenza e inganno in una tranquilla cittadina americana. Considerando che la sceneggiatura è dei terribili fratelli Coen, sicuramente vedremo un’altra sorprendente trasformazione.

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