Venezia, per San Marco no numero chiuso ma accessi regolati

Venezia, per San Marco no numero chiuso ma accessi regolati
13 luglio 2017

No al ‘numero chiuso’ per Piazza San Marco, sì alla sperimentazione di un sistema di regolazione degli accessi da usare in orari e giorni particolari. Il progetto, che dovrebbe partire entro fine anno, fa parte di una delibera affrontata oggi dalla giunta comunale di Venezia per definire delle linee guida che portino a ripensare il rapporto fra fragile città e i milioni di turisti che ogni anno la visitano. Non ci sara’ “un numero chiuso”, ha spiegato l’assessore al Turismo Paola Mar, ma “un accesso controllato”. “Siamo di fronte dunque al punto di arrivo di un percorso, ma anche al punto di partenza per attuare una vera pianificazione”, ha aggiunto ricordando il dialogo dei mesi scorsi con cittadini, associazioni e categorie. “Su 34 azioni indicate nel progetto 12 sono già state concluse o parzialmente avviate dal 27 aprile”, ha aggiunto. Nel “Progetto di governance territoriale del turismo a Venezia”, che punta molto sulle tecnologie, si parla anche di tutela della residenza e c’e’ l’istituzione di una ‘stazione’ di monitoraggio costante dei flussi turistici. I quattro obiettivi generali del provvedimento sono stati riassunti da Elisabetta Piccin dirigente ad interim del settore Turismo del Comune di Venezia e sono governare la risorsa turistico-culturale; tutelare la residenzialità; bilanciare gli extracosti per favorire la valorizzazione della città e lo sviluppo del suo territorio; innovare l’informazione e il marketing, educando a un turismo responsabile e sostenibile.

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