Al Cremlino prende forma il mondiale 2018, quello che nello stivale sarà ricordato come il mondiale senza l’Italia, e nel frattempo l’ex ct della nazionale Giampiero Ventura si rilassa nel mare di Zanzibar. E’ chiaro che nessuno può permettersi di fare polemica sulle vacanze di Ventura, ma è pur vero che l’immagine stride in un giorno ‘luttuoso’ per gli amanti del calcio nostrano. Proprio lui, uno dei principali colpevoli del fallimento del calcio italiano, almeno nell’ultimo biennio. Sembra proprio che Ventura abbia già superato lo scotto dell’eliminazione e si stia preparando per un ritorno in panchina e precisamente nel Watford in Inghilterra. Nel frattempo il calcio italiano che non ha più una governance e neanche un allenatore della nazionale, soffre nel guardare le grandi del mondo attorno all’urna di Mosca. Russia, Germania, Brasile, Argentina, Polonia, Portogallo, Belgio e Francia le 8 teste di serie del sorteggio di quello che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha definito il “miglior mondiale di sempre”. Difficile pensare che possa essere così quando ai nastri di partenza non ci sono nazionali come Italia e Olanda, ma evidentemente alla Federazione internazionale la pensano diversamente.
