“La Ferrari è un sogno, Schumi me l’aveva detto”. Titola così la Gazzetta dello sport per l’intervista di Pino Allievi, pubblicata oggi, a Sebastian Vettel. Intervista in inglese anche se dice “Comincio a parlare in italiano ma non bene per le interviste”. Vettel racconta del suo rapporto con la Ferrari: “Avevo 13 anni, era il 2003, quando riuscii a entrare nel box della Ferrari al Nürburgring”. Poi tanti incontri in cui si è prima accennato e poi discusso di un suo passaggio nella casa di Maranello. Tra questi anche la richiesta di un consiglio a Sabine Kehm, la manager di Schumacher. Di Ferrari ha parlato anche con Schumi: “Mi ha detto che se avessi accettato avrei trovato una bella atmosfera e un grande entusiasmo a Maranello. Mi sembrò un sogno. Oggi sono felice di essere dentro quel sogno”.
La telefonata di Marchionne il segno che “la Ferrari mi voleva. Ed era il passo che alla fine desideravo anch’io”. Folgorato dal mito Enzo Ferrari: “perché aveva una visione e l’ha concretizzata”. I contratti li discute in prima persona poi li valuta con la sua fidanzata ed un legale che stende la documentazione necessaria. Con Raikkonen è stato subito feeling. “Mi ha colpito il fatto che mi abbia rispettato sin dal primo momento in cui ho messo piede in F.1”. Ed alla domanda se gli fosse piaciuto avere come compagno Alonso risponde: “Mmmm! Sono molto felice di correre con Kimi…”. Hamilton e Rosberg i favoriti per il Gp d’Australia così come per il Mondiale. E la Ferrari? “Bisogna avere pazienza. Ma la macchina va senz’altro bene, io e Kimi siamo contenti”.
