Via al Salone Nautico di Genova, è il momento del rilancio

Via al Salone Nautico di Genova, è il momento del rilancio
21 settembre 2016

Con oltre 800 espositori e un migliaio di imbarcazioni in vetrina ha preso il via a Genova la 56esima edizione del Salone Nautico Internazionale. Secondo gli organizzatori questo sarà finalmente il salone del rilancio. Dopo tanti anni di crisi che hanno messo in ginocchio un settore da sempre considerato fiore all’occhiello del Made in Italy, il mercato è infatti tornato a crescere, facendo segnare nel 2015 un aumento del fatturato del 17% rispetto all’anno precedente. Come ha sottolineato il presidente emerito di Ucina Confindustria Nautica, Massimo Perotti. “Il mercato è stato positivo, così come i segnali ricevuti dal salone di Cannes della scorsa settimana e la situazione degli hotel. Ci aspettiamo un buon salone e speriamo che il tempo tenga”.  All’inaugurazione del salone, che resta la rassegna nautica più importante del Mediterraneo, ha preso parte, tra gli altri, il ministro per gli affari Regionali e le Autonomie, Enrico Costa, che ha assicurato il massimo impegno da parte del governo per sostenere la ripresa del comparto. “Dobbiamo continuare la lotta alla burocrazia, fare in modo che la produzione normativa non sia così pesante perché gli imprenditori non devono avere uno Stato che gli mette i bastoni tra le ruote. Questo è l’obiettivo del governo e dobbiamo proseguire su questa strada”. Da parte sua il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha ricordato gli sforzi fatti dalle istituzioni per la realizzazione del Salone Nautico 2016 e ha rivolto agli operatori del settore un appello a remare tutti dalla stessa parte. “Ci abbiamo messo il cuore, grande pazienza e denaro pubblico che spero -ha dichiarato Toti- abbia
un ritorno importante su questa città. Adesso -ha aggiunto il presidente della Regione Liguria- bisogna che le imprese sappiano fare sistema come ha saputo fare la politica. Per una volta -ha spiegato- non è la politica a essere sul banco degli imputati, è l’incapacità di un settore di cogliere un momento favorevole”. “I numeri -ha proseguito Toti- ci dicono che questo potrebbe essere un salone della svolta e di ripresa di questo settore dopo molti anni difficili”.

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