Governo dimentica fondi a Unioni comuni

2 luglio 2014

“Mentre il governo regionale si dichiara impegnato a riscrivere quello che tutta la Sicilia spera possa essere l’ultimo atto della travagliata e frammentata manovra finanziaria 2014, e’ impossibile non rilevare la totale assenza di qualsivoglia previsione finanziaria a favore delle Unioni dei Comuni siciliane”. Lo dice Vincenzo Vinciullo, vice presidente vicario della Commissione Bilancio all’Ars. “La dimenticanza del governo – aggiunge – rischia di penalizzare fortemente le Unioni dei Comuni siciliane, che si vedrebbero, ad oggi, preclusa la possibilita’ di attingere alle risorse di cui all’art. 1 comma 730 della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilita’ 2014), pari ad almeno 30 milioni di euro, quali incentivo al processo di riordino e semplificazione degli enti territoriali”.

“Mi auguro – prosegue – si tratti di una semplice, seppur grave, svista perche’ se cosi’ non dovesse essere, saremo costretti a prendere atto che il governo regionale, dopo il taglio dei trasferimenti ai Comuni, si appresti a infliggere un ulteriore e ingiustificato, oltre che inaccettabile, colpo basso agli enti locali”. Vinciullo predisporra’ un apposito emendamento di compartecipazione della Regione, “in modo da consentire alla stessa di poter riceve almeno 2,5 milioni di euro dallo Stato, per poi poter trasferire queste risorse alle Unioni dei Comuni, affinche’ possano contare sul contributo indispensabile per mantenere attivi ed efficienti i servizi condivisi”.

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