Violenza nel Lazio, Aia non manderà più arbitri

Violenza nel Lazio, Aia non manderà più arbitri
Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi
12 novembre 2018

L’AIA questa settimana non invierà arbitri sui campi per tutte le partite in programma nei campionati dilettanti del Lazio. La decisione arriva dopo “l’ennesimo ed increscioso” episodio di violenza ai danni di un arbitro, che era stato designato per la direzione di una gara del campionato Promozione del Lazio. Lo ha deciso il presidente, Marcello Nicchi, che annuncia “una presa di posizione forte e decisa per sollecitare un momento di riflessione da parte di tutti ma anche dell’opinione pubblica sul tema della violenza nel calcio”. Nel Lazio si sono verificati otto casi di violenza dall’inizio della stagione.

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Nella circostanza “il giovane associato è stato aggredito selvaggiamente e costretto a ricorrere a cure mediche urgenti di pronto soccorso ospedaliero, dove è tuttora ricoverato”, aggiunge Nicchi che fa sapere che “si valuteranno nuove e analoghe iniziative al verificarsi di ogni ulteriore episodio di violenza grave”. Della situazione generale annosa e dell’iniziativa in particolare, conclude l’Aia, sono stati informati il Presidente Federale, il Presidente della LND e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per lo Sport.

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