Volpe artica da record, 3.500 chilometri in 76 giorni

Volpe artica da record, 3.500 chilometri in 76 giorni
Volpe artica
11 luglio 2019

Una volpe artica ha camminato per piu’ di 3.500 chilometri dalla Norvegia al Canada in soli 76 giorni, lo hanno rilevato i ricercatori del Norwegian Polar Institute. L’animale, noto come volpe costiera o blu, e’ stato dotato di un dispositivo di localizzazione nel luglio 2017. La volpe ha lasciato Spitsbergen, nell’arcipelago norvegese delle Svalbard, il 26 marzo 2018. Dopo 21 giorni e 1.512 chilometri sul ghiaccio marino, e’ arrivata in Groenlandia il 16 aprile 2018. Il suo viaggio e’ proseguito per Ellesmere Island in Canada, dove e’ arrivata ieri 1 luglio.

“Sulle prime non credevamo fosse vero”, ha detto la ricercatrice Eva Fuglei, che ha rintracciato la volpe. L’istituto ha scritto in un documento di ricerca intitolato “La corsa di una femmina attraverso il ghiaccio marino” che il viaggio della volpe artica e’ stato tra i piu’ lunghi mai registrati. Era cosi’ lungo, infatti, che i ricercatori inizialmente si chiedevano se il collare della volpe avesse potuto essere rimosso e portato a bordo di una barca. “Ma no, non ci sono barche che vanno cosi’ lontano nel ghiaccio. Quindi abbiamo dovuto semplicemente tenere il passo con la volpe “, ha detto Fuglei.

Il collare ha trasmesso dati ogni giorno per un periodo di tre ore. Spostandosi tra i ghiacci e i ghiacciai, la volpe si e’ spostata a una media di 46,3 chilometri al giorno e in un giorno ha percorso ben 155 chilometri, quando si trovava sulla calotta glaciale della Groenlandia settentrionale. “Questo e’, a nostra conoscenza, il tasso di movimento piu’ veloce mai registrato per questa specie”, ha detto Fuglei. I ricercatori ritengono che la grande quantita’ di terreno coperto in quel giorno potrebbe indicare che la volpe abbia usato il ghiaccio marino come “mezzo di trasporto”.

“Il ghiaccio marino gioca un ruolo chiave nel fatto che le volpi di montagna migrino tra le aree, incontrino altre popolazioni e trovino cibo”, ha detto Fuglei, aggiungendo che e’ stata la prima volta che hanno documentato in dettaglio la migrazione delle specie tra i continenti e ecosistemi nell’Artico. Il viaggio della volpe ha sollevato preoccupazioni su come l’influenza del cambiamento climatico sul ghiaccio marino potrebbe avere un impatto sulla capacita’ di migrazione degli animali.

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