Regna sovrana la confusione in Aula alla Camera. Subito dopo che il governo e’ stato battuto dalla sua stessa maggioranza su un ordine del giorno del Pd su cui l’esecutivo aveva dato parere favorevole purche’ il testo venisse riformulato, con l’ok della prima firmataria Vincenza Bruno Bossio che pero’ ne ha chiesto comunque la votazione, al successivo odg la maggioranza si spacca e vota in maniera diversa.
Si tratta dell’odg di Susanna Cenni, del Pd, su cui il governo ha nuovamente dato parere favorevole ma con riformulazione, e la deputata dem ha acconsentito ma chiedendone la votazione. Per Cenni, “e’ grave che il governo prima da’ parere favorevole ma poi da’ una chiara indicazione su come votare…”.
In sostanza, l’accusa e’ che il governo nonostante dia parere favorevole su alcuni odg, poi dica ai suoi parlamentari di votare contro. Al di la’ delle accuse rivolte dalle opposizioni, nel voto in questione su un altro odg del Pd la maggioranza si divide: M5s vota a favore, mentre la Lega vota contro. Dal tabellone delle votazioni appare evidente il colore verde (quindi voto favorevole) dei 5 stelle, e il colore rosso (voto contrario) dei deputati leghisti che, quindi, votano in maniera contraria rispetto al parere favorevole dato dal governo.
