Voto sala stampa, in fascia alta Vanoni, Ron, Diodato-Paci. I 18 minuti di Baudo

Voto sala stampa, in fascia alta Vanoni, Ron, Diodato-Paci. I 18 minuti di Baudo
Pippo Paudo
8 febbraio 2018

Diodato e Roy Paci, Ornella Vanoni con Pacifico e Bungaro, Ron sono i Big che il voto della sala stampa ha collocato nella fascia alta della classifica provvisoria al termine della seconda serata del Festival di Sanremo. In fascia media ci sono invece Le Vibrazioni, Annalisa e i Decibel, mentre in fascia bassa ci sono Nina Zilli, Elio e le Storie Tese, Red Canzian e Renzo Rubino. Rispetto al voto della giuria demoscopica ci sono state delle variazioni, con risalite dalla fascia media a quella alta, e – ovviamente – nuove posizioni nella fascia media e in quella bassa. Classifica che puo’ mutare ancora. E comunque ogni voto varra’ fino alla fine, ognuno si portera’ dietro il pacchetto di voti acquisito nelle serate che precedono la finale di sabato. Si sono esibiti 10 dei 20 Big, questa sera tocchera’ agli altri. Con il dubbio ancora in merito alla posizione del duo Ermal Meta-Fabrizio Moro circa il loro brano “Non mi avete fatto niente” che conterrebbe un ritornello non inedito e quindi metterebbe a rischio il proseguimento dei due artisti nella gara. E ora si aggiunge un altro premio a quelli previsti dal Festival di Sanremo: e’ il premio Sergio Endrigo, istituito dalla Rai per ricordare il cantautore e andra’ alla migliore interpretazione. A scegliere il vincitore saranno i giornalisti accreditati presso il Roof Ariston e la sala ‘Lucio Dalla’. Il riconoscimento sara’ consegnato sabato, nella serata della finalissima del 68^ Festival.

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BAUDO 18 MINUTI SUL PALCO

“Caro San Remo sei stato veramente buono con me, perche’ sono stato vicino a tanti personaggi che mai avrei immaginato…”. Pippo Baudo ha ripercorso in una ideale “lettera a San Remo” tutta la sua carriera di presentatore di 13 Festival della canzone italiana. In tutto 18 minuti sul palco dell’Ariston per Baudo. Il quale aveva esordito dicendo al pubblico “Vi voglio bene, a tutti. Grazie grazie. Sedetevi sedetevi…”, e aggiungendo che “l’eta’ e’ un invenzione, la vecchiaia e’ brutta ma l’alternativa e’ peggio, io combatto l’alternativa”. Senza dimenticare di ricordare che “Sanremo e’ Sanremo se si canta sempre, se si canta solo una settimana non serve a niente”. Nella rivisitazione di alcuni dei suoi Sanremo scorrevano sul maxi schermo le foto di personaggi che ha lanciato o ospitato all’Ariston: Louis Armstrong (1968, l’anno del primo Festival di Baudo), Roberto Carlos, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Giorgia, Bocelli, Benigni, Madonna, Sharon Stone, Luciana Littizzetto, Whitney Houston, Bruce Springsteen. Ed ha anche ricordato di avere lui il record del piu’ alto ascolto del Festival, 17 e passa milioni di telespettatori e uno share di oltre il 70%, aggiungendo “caro Claudio penso che riuscirai a superarmi…”, mentre la telecamera inquadrava un Baglioni che in sala stampa e’ stato visto come se avesse un’espressione scaramantica… Una lunga standing ovation ha salutato Pippo al termine di questa rivisitazione. Baglioni gli ha concesso di essere per qualche minuto il conduttore di questa edizione del Festival, come se fosse la 14 volta, per presentare Elio e le Storie Tese, riaprendo cosi’ la gara. Ma sono trascorsi ancora alcuni minuti prima che Pippo lasciasse il palco, mentre Elio e gli altri giocavano a morra per ingannare il tempo. Alla fine, dopo aver annunciato “dirige il maestro Vessicchio (apparso commosso durante questo cammino nei ricordi sanremesi che lo ha coinvolto, ndr)”, Pippo ha salutato con “un arrivederci..”. A quando? “All’anno prossimo…”. Tutti avvisati.

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