Washington, la carta d’imbarco? Basta il proprio volto, niente controllo dei documenti

13 settembre 2018

“Venga avanti, guardi in camera…. Provi a togliersi gli occhiali, perfetto, grazie”. Niente controllo dei documenti prima di imbarcarsi in aereo. Basteranno pochi secondi, un rapido sguardo in una telecamera, per essere identificati, il proprio volto diventa la carta d’imbarco. All’aeroporto di Washington-Dulles si semplificano e velocizzano le procedure di sicurezza, soprattutto per i voli internazionali. Aumentano di anno in anno i passeggeri in transito ed è necessario stare al passo.

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“Con questi volumi – spiega Kevin McAleenan, commissario della U.S. Customs and Border Protection – per noi è imperativo continuare a sfruttare le innovazioni e la tecnologia”.  “Allo stesso tempo restiamo impegnati nell’assicurare che tutti i sistemi biometrici mantengano i più alti standard di rispetto della privacy. Il servizio di verifica dei viaggiatori è una piattaforma moderna e abilitata al cloud, conserva le informazioni d’identificazione personale nel nostro firewall governativo. Il confronto si fa solo con le immagini”.

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