Zingaretti: Pd unito, piena disponibilità per Governo di svolta

21 agosto 2019

“Piena disponibilita’ per un Governo di svolta”, con M5S in primis, dal Pd che ha riunito oggi la Direzione del partito. L’ha annunciata il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine della riunione. “Nessun accordicchio sottobanco – ha detto – ma alla luce del sole la verifica per costruire un programma possibile condiviso da un’ampia maggioranza parlamentare. Verificheremo alla luce del sole queste condizioni che se non si realizzeranno porteranno il Paese ad elezioni anticipate. Oggi pero’ si e’ fatto un importante passo avanti perche’ tutto il Pd unito si e’ ritrovato in questa soluzione”.

“Per il Paese l’eredità di questo governo fallito è drammatica – ha sottolineato, rappresentando la situazione apertasi dopo la crisi del governo Conte -. Per i cittadini è drammatica. Siamo isolati nel mondo come non mai, a 5 giorni dalla scadenza non abbiamo indicato il Commissario europeo. Al G7 non si sa da chi saremo rappresentati”. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, parlando alla Direzione del Pd,  “L’Italia – ha proseguito – si è fermata ed ha la crescita zero, è esplosa la cassa integrazione, sono crollati gli investimenti e la produzione industriale. Si aprono ogni giorno nuove crisi aziendali. La pressione fiscale è aumentata e si sono contratti i consumi. Aumenta il divario tra Nord e Sud nei confronti del quale è scomparsa qualsiasi idea di sviluppo”.

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“Hanno ipnotizzato l’Italia su qualche decina di esseri umani sulle navi delle ONG per oscurare le decine di migliaia di ragazze e ragazzi italiani che hanno ripreso in massa a fuggire dal nostro Paese perché qui non vedono speranze. Ieri dai banchi del Governo, tra le tante parole, queste cifre non sono state pronunciate. E tra coloro che ancora si domandano il perché della fuga agostana improvvisa di Salvini , sarà bene ricordare che oltre alle ombre del caso Russia, – ombre intatte a causa della sua paura a riferire in parlamento – c’è proprio la dimensione della crisi finanziaria che abbiamo davanti”.

Ancora più esplicito Dario Franceschini, commendando l’esito della direzione che ha approvato per acclamazione la linea del segretario. La direzione Pd “all’unanimità sceglie la via della responsabilità di fronte al Paese – ha detto l’ex ministro -. Ora Zingaretti ha la forza di un partito unito con cui può iniziare un dialogo limpido e chiaro coi 5s per cercare di dare vita a un governo di svolta”.

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