“Non è stato facile. Ma sto bene. Non del tutto, ma va bene così”. Dino Zoff saluta il 2016 dai microfoni di Radio anch’io lo Sport su Radiouno rassicurando sulle sue condizioni fisiche ad un mese dall’infezione virale che lo ha costretto al ricovero clinico. “Sto quasi bene, siamo sulla via giusta, speriamo” dice il portiere campione del mondo del 1982. Da Zoff anche un commento sulla Nazionale: “Sulla carta ci sono nazionali più forti ma non partire coi pennacchi per noi è molto importante, da sempre la storia insegna che quando partiamo fra i favoriti finisce male. Possiamo fare bene, andare a vincere è un’altra cosa. La rosa è ristrettina e bisogna augurarsi che la difesa della Juve tenga ancora. Conte ha dato un contributo notevolissimo dal punto di vista del gioco”. E poi una su Buffon escluso dalla lista per il pallone d’oro: “È giusto che il premio vada a gente come Messi e Ronaldo, sono creativi, fanno tanti gol, l’espressione del calcio è il gol. Il portiere non crea niente, ha grandissimi meriti ma quando arrivano fenomeni che inventano calcio, è giusto che vincano loro. Sono arrivato secondo nel ’73 ma aveva vinto Crujff, non potevo lamentarmi”.
