Uno zoo belga ha annunciato che accorcerà le corna dei suoi rinoceronti come misura anti-bracconaggio dopo che un rinoceronte bianco è stato ucciso in Francia questa settimana e il suo corno rubato. Un maschio di quattro anni è stato colpito da tre proiettili alla testa nello zoo di Thoiry, vicino Parigi, lunedì scorso e le sue corna sono state tagliate probabilmente con una “motosega”, secondo la polizia. I responsabili, che sono ancora ricercati, hanno rubato soltanto il corno principale, che si stima possa valere tra i 30 e i 40mila euro.
Lo zoo Pairi Daiza, a 60 chilometri da Bruxelles ospita tre rinoceronti adulti e un piccolo rinoceronte bianco nato a marzo del 2016. Il direttore Eric Domb ha scritto sulla pagina Facebook dello zoo che l’uccisione del rinoceronte in Francia, la prima del genere in Europa, lo ha indotto a chiedere ai veterinai di “procedere su base temporanea e come misura addizionale a quelle di sicurezza già in atto” di accorciare le corna. Secondo gli investigatori francesi l’uccisione del rinoceronte è opera di una rete di trafficanti altamente organizzata. Il mercato nero dei corni di rinoceronte, venduti a oltre 60 dollari al chilo, più dell’oro e della cocaina, ha come sbocco principale quello della Cina e del Vietnam dove si usa come medicina e presunto afrodisiaco. Il numero dei rinoceronti che vivono al di fuori degli zoo si sta via via riducendo: circa 1.400 esemplari ogni anno vengono uccisi su una popolazione stimata di 25mila rinoceronti che vivono principalmente in Africa meridionale, Asia e India.
