Cronaca

“11”, l’album Unicef cantato da bambini di Siria e Medio Oriente

A otto anni dall’inizio della guerra in Siria, l’Unicef ha lanciato il suo primo album di canzoni per bambini, cantate da bambini provenienti dalla Siria e dai paesi vicini. È il progetto “11”, nato con il supporto dell’Unione europea e in collaborazione con il celebre compositore libanese Jad Rahbani, che comprende brani per bambini amati in tutta la regione che Rahbani ha riarrangiato e fatto cantare a bambini di Siria, Libano, Giordania e Turchia.

Si tratta delle canzoni scritte e composte nel 1976, durante la guerra in Libano, dal compositore Elias Rahbani, conosciuto in tutto il mondo, poi registrate e cantate dai suoi due figli, tra cui Jad, quando erano piccoli. “Questo progetto significa molto per me, avevo solo 8 anni quando entrai per la prima volta in studio di registrazione con mio padre e mio fratello – ricorda Jad Rahbani – nessuno all’epoca pensava che queste canzoni sarebbero diventate così popolari nella regione e anche altrove”.

L’album è parte di un programma di supporto psicosociale dell’Unicef per aiutare i bambini colpiti dalla crisi in Siria, che utilizzando la musica vuole promuovere la coesione sociale e dargli un’opportunità di far rivivere la connessione con il loro patrimonio culturale e la lingua araba. È stato prodotto grazie al supporto del Fondo dell’Unione europea per la risposta alla crisi siriana. Le canzoni parlano d’istruzione, ambiente, legami familiari, nutrizione, pace e ricostruzione e l’Unicef spera che arrivi non solo ai bambini colpiti dalla crisi in Siria, ma al numero maggiore possibile di bambini in Medio Oriente e Nord Africa. (“11” è disponibile gratuitamente su Spotify, YouTube, Deezer, Sound Cloud e Anghami).

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