Quattro pensionati su 10 sotto mille euro. Sette su 10 sono over64

2 aprile 2014

Oltre il 40% dei pensionati nel 2012 ha percepito un assegno mensile inferiore ai mille euro. E’ quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Istat sulla spesa pensionistica in Italia. Il 38,7% dei pensionati incassa un importo mensile tra mille e 2 mila euro, il 13,2% tra 2.000 e 3.000 euro; il 4,2% tra 3.000 e 5.000 euro e il restante 1,3% percepisce un importo superiore a 5.000 euro. Il 67,3% dei pensionati e’ titolare di una sola pensione, il 24,9% ne percepisce due e il 6,5% tre; il restante 1,3% e’ titolare di quattro o piu’ pensioni. Nel 2012 sono oltre 626 mila i nuovi pensionati in Italia mentre ammontano a 701 mila le persone che nello stesso anno hanno smesso di essere percettori di pensioni. Il reddito medio dei nuovi pensionati (14.068 euro) e’ inferiore a quello dei cessati (15.261) e a quello dei pensionati sopravviventi (16.403), che gia’ nel 2011 percepivano almeno una pensione.

210 mila pensionati sopra 5 mila euro al mese Nel 2012 l’1,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione che supera i 5 mila euro al mese. Possono, quindi, contare sugli assegni piu’ ricchi poco piu’ di 210 mila, su un totale di 16,6 milioni.

7 pensionati su 10 sono over64 Il 73,5% dei pensionati ha più di 64 anni; tuttavia una quota consistente è rappresentata anche dai percettori di età inferiore: il 22,9% dei pensionati ha un’età compresa tra 40 e 64 anni e il 3,7% ha meno di 40 anni. Lo rende noto l’Istat riferendosi a dati del 2012. Alcune tipologie di pensioni sono erogate anche a soggetti non anziani (di età inferiore ai 65 anni) per effetto delle norme che regolano l’accesso alle prestazioni. Quote rilevanti delle rendite per infortunio e delle malattie professionali (36,7%), così come delle pensioni d’invalidità (29,2%), anche civile (41,8%), vengono erogate a soggetti di età inferiore ai 65 anni. Nel caso dell’invalidità civile il 6,1% è erogato a soggetti under15. La presenza di persone di età inferiore ai 14 anni tra i percettori di pensioni ai superstiti o indennitarie dipende dalla vigente normativa sui trattamenti indiretti. Infine, le pensioni di guerra si concentrano tra gli over80, che rappresentano ben il 63,7% dei titolari di tali trattamenti.

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