Marò, fine arbitrato non prima di agosto 2018. E saranno trascorsi sei anni di ‘prigionia’

Marò, fine arbitrato non prima di agosto 2018. E saranno trascorsi sei anni di ‘prigionia’
20 gennaio 2016

La procedura arbitrale tra Italia e India sulla giurisdizione per il caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò accusati dalle autorità di Nuova Delhi di avere ucciso due pescatori del Kerala il 15 febbraio 2012, non si concluderà prima dell’agosto del 2018. E’ quanto emerge dal calendario del Tribunale arbitrale, pubblicato oggi, che conferma anche la prossima udienza del 30 e 31 marzo. “E’ un altro passaggio che indica che la strada è quella giusta”, ha riferito una fonte ad askanews, ricordando che “i tempi sono quelli previsti e che anche l’Italia aveva indicato avviando la procedura”. L’Italia dovrà presentare una memoria scritta il 16 settembre 2016; l’India farà lo stesso il 31 marzo 2017. La replica dell’Italia è prevista per il 28 luglio 2017, quella di Nuova Delhi l’uno dicembre 2017. In caso di obiezioni di giurisdizione o ammissibilità, l’Italia avrà diritto a una controreplica, fissata eventualmente per il 2 febbraio 2018. Da allora, il tribunale avrà sei mesi per decidere, anche se si riserva la possibilità di allungare ulteriormente i tempi per la presentazione delle rispettive dichiarazioni in accordo con le due parti in causa.

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