Papa Francesco sul grande schermo interpreterà se stesso. Ma il Vaticano smentisce

Papa Francesco sul grande schermo interpreterà se stesso. Ma il Vaticano smentisce
1 febbraio 2016

Una “prima” assoluta nel cinema e nella storia della Chiesa Cattolica: Sua Santità Papa Francesco interpreterà se stesso nel film per famiglie “Beyond the Sun” di AMBI Pictures. In questo lungometraggio (che segna il debutto cinematografico in assoluto per qualsiasi Papa nella storia della Chiesa), Sua Santità Papa Francesco verrà ritratto in una storia basata sui Vangeli che, attraverso molte storie contenenti il messaggio di Gesù, permetterà ai bambini di tutto il mondo di imparare e comprendere le parabole del figlio di Dio. L’idea del film è nata da Papa Francesco, che ha richiesto ai filmmaker di realizzare un film per i bambini che comunicasse il messaggio di Gesù. Papa Francesco si è offerto di partecipare al film per sostenere la carità, infatti tutti i profitti di Beyond the Sun saranno devoluti a due associazioni di beneficenza – El Almendro e Los Hogares de Cristo (che si trovano in Argentina) – che supportano il messaggio sociale e spirituale di Papa Francesco all’interno del film. Queste organizzazioni aiutano i bambini a rischio e i giovani adulti in difficoltà. “Beyond the Sun” è una storia di avventura per famiglie, in cui i bambini provenienti da culture diverse emulano gli apostoli alla ricerca di Gesù nel mondo che li circonda. Il film sarà edificante ed è destinato ad impegnarsi spiritualmente e incoraggiare il pubblico di tutte le età a trasmettere le parole di Gesù, di comprenderle e indurre a vivere una vita migliore, facendo buone scelte e aiutando gli altri. Graciela Rodriguez ha scritto la sceneggiatura del film basato su una propria idea.

Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi, co-fondatori di AMBI Pictures finanzieranno e produrranno l’intero film. Co-produttori saranno Graciela Rodriguez e Gabriel Leybu. Monsignor Eduardo Garcia sarà il consulente di Papa Francesco per “Beyond the Sun”. Per il produttore Andrea Iervolino, il film rappresenta un ritorno alle origini, al punto in cui ha iniziato la sua carriera. Infatti all’età di 15 anni Iervolino ha fatto il suo primo film nella sua città natale: Cassino. È stata la Chiesa della sua città natale ad aprirgli le porte e fargli girare questo film all’interno di essa e lanciando di fatto la sua carriera che lo ha visto produrre oltre 50 film a soli 27 anni. Ha detto Iervolino: “Il nostro entusiasmo e la gratitudine verso Sua Santità, Papa Francesco, a partecipare a questo film va oltre le parole. Questo non è solo un film per noi, si tratta di un messaggio, e chi meglio del Papa potrebbe mai esprimere un messaggio sociale e spirituale così importante”. Iervolino ha aggiunto: “Questo film fornirà fondi per sostenere cause estremamente meritevoli e che abbiamo preso molto sul serio. Questo messaggio e la sua causa sono molto cari a tutta la famiglia “AMBI” e siamo onorati e ispirati dal livello di collaborazione da parte del Vaticano”. Monika Bacardi ha detto: “È un grande onore per me e Andrea aver avuto l’opportunità di lavorare con Sua Santità, Papa Francesco, per diffondere la consapevolezza del suo messaggio attraverso questo film. Non solo le famiglie provenienti da tutto il mondo potranno godere di questo film e divertirsi, ma ne saranno commossi. Ci sono modi creativi per aiutare chi ha bisogno in tutto il mondo e speriamo che questo film faccia proprio questo. Apprezziamo il permesso di Papa Francesco a filmarlo e usare la sua immagine nel nostro film”. L’inizio delle riprese è previsto nei primi mesi del 2016 in Italia. Ambi si occuperà della distribuzione in tutto il mondo per “Beyond the Sun” attraverso la sua divisione vendite internazionali di Los Angeles, Ambi Distribution.

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In meno di ventiquattr’ore arriva la smentita dal Vaticano: “Il Papa non fa l’attore…”. Il prefetto della neonata Segreteria per le Comunicazioni, mons.Dario Edoardo Viganò, ha già avuto modo di escludere “che siano state girate delle scene apposta, il Papa non fa l’attore; ciò che non posso escludere – ha aggiunto – è che, come è accaduto altre volte, si usino dei filmati con il Papa per inserirli nel film”. I ricavati, secondo i produttori Andrea Iervolino e Monika Bacardi, andrebbero a due associazioni argentine di beneificienza per i giovani, El Almendro e Los Hogares de Cristo. Ma il sospetto che il battage promozionale sia una bufala fa dire ai responsabili della comunicazione vaticana che “il Papa non fa l’attore”.

Articolo aggiornato 02 feb 2016 alle 15:38

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