Non ha retto alla vergogna di quel video porno finito in rete e diventato subito virale. Tiziana Cantone si è suicidata oggi, impiccata con un foulard nella sua casa in provincia di Napoli. Per mesi era stata protagonista assoluta della rete per dei suoi filmati hard che, senza che lei ne sapesse niente, avevano iniziato a circolare su WhatsApp e poi, da lì, su Facebook, Twitter e YouTube. Filmini girati con un telefonino da un suo amante e che, qualche giorno fa, una sentenza aveva ufficialmente ordinato di rimuovere dal web. L’avvocato della ragazza, Roberta Foglia Manzillo, aveva infatti citato in giudizio Facebook Ireland, Yahoo Italia, Google e YouTube e le persone coinvolte nella diffusione dei video, e aveva ottenuto un provvedimento d’urgenza. Purtroppo non è bastato. Tizian, 31 anni, non è riuscita a superare questa tremenda vicenda che, oltre ad una fama non richiesta, le ha portato anche un importante caricao di odio “webete”. E pensare che, per cercare di ricostruirsi una vita lontana dai riflettori, aveva anche lasciato Napoli per trasferirsi in Toscana. Tutto, putroppo, inutile.