“L’unica cosa? Non toccatemi la gamba, vi prego”: Federica Brignone dimessa dall’ospedale
Federica Brignone
Con il suo carattere solare e un pizzico di ironia, Federica Brignone si è presentata davanti ai giornalisti accorsi in massa per ascoltarla subito dopo le sue dimissioni dalla clinica “La Madonnina” di Milano. Era il giorno successivo all’intervento chirurgico a cui è stata sottoposta lo scorso 3 aprile, necessario a causa della grave caduta avvenuta durante i Campionati Italiani in Val di Fassa. La campionessa italiana, uno dei volti più noti dello sci alpino mondiale, ha affrontato l’incontro con i media con una battuta che ha strappato un sorriso: “L’unica cosa? Non toccatemi la gamba, vi prego”.
Ma dietro quel sorriso c’è una storia di coraggio, riconoscenza e determinazione. La caduta in Val di Fassa le ha procurato lesioni gravi: rottura del piatto tibiale, della testa del perone e del crociato anteriore della gamba sinistra. Una brutta botta, sia fisica che emotiva, per una delle atlete più forti e complete del circuito femminile. Eppure, Federica non si è persa d’animo. Anzi, ha trovato il modo di ringraziare chi l’ha aiutata nei momenti immediatamente successivi all’infortunio e durante l’intervento.
“Per prima cosa vorrei ringraziare chi mi ha soccorso a Trento, i Carabinieri, la Federazione”, ha detto Brignone. “Mi sono resa conto solo dopo l’intervento di quanto ho rischiato e di tutto quello che è successo. Io pensavo fosse una cosa veloce, invece è stato un momento molto delicato. Hanno fatto di tutto per permettermi di operarmi subito ed evitare complicazioni che magari mi avrebbero portata ad avere problemi per tutta la vita. Ringrazio tutti per questo”.
Le parole di Federica trasmettono gratitudine e consapevolezza. Si è detta consapevole dei rischi legati alla sua professione, ma anche profondamente toccata dall’affetto ricevuto in questi giorni. “Ero in uno dei momenti più belli della mia vita ed è successa questa cosa”, ha raccontato. “Però succede; se fai lo sciatore, succede. Così tosta forse è un po’ troppo, però dall’altra parte ho ricevuto così tanto affetto: messaggi, fiori, regali… Sono stati cinque giorni in cui ho ricevuto un sacco di energia e affetto da parte di tutti”.
Uno stimolo per guardare avanti
Quando le viene chiesto delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, Federica non nasconde la delusione per l’imprevisto che potrebbe rallentare i suoi piani. Tuttavia, non si lascia abbattere. Anzi, vede nell’infortunio un motivo in più per lottare e tornare più forte di prima.
“Non lo possiamo sapere oggi”, ha ammesso parlando delle Olimpiadi in casa. “È uno stimolo, ma perché era uno stimolo prima. Io volevo continuare la mia carriera ovviamente per le Olimpiadi in Italia. Dall’altra parte, io in questo momento non voglio che questa cosa mi distrugga il mio percorso: l’importante adesso è guarire nel modo giusto perché io sarò competitiva solo nel momento in cui la mia gamba sarà guarita completamente. Altrimenti non puoi andare sugli sci, osare e giocarti delle vittorie e delle medaglie. Lo puoi fare solo stando al 100%”.
Federica Brignone ha sempre dimostrato di essere una guerriera dentro e fuori dalle piste. Oggi, con la stessa grinta che l’ha portata a vincere medaglie e titoli prestigiosi, si prepara ad affrontare la sfida più difficile della sua carriera: la ripresa. Un percorso lungo e complesso, ma che la campionessa guarda con ottimismo e determinazione.
Il messaggio di una campionessa
Il messaggio che Federica lancia oggi è chiaro: non si arrende. Sa bene che la strada verso il ritorno alle gare sarà piena di ostacoli, ma è pronta a superarli uno alla volta. Il suo obiettivo è tornare a essere quella sciatrice completa e vincente che tutti conosciamo, capace di sfidare le migliori del mondo e di emozionare il pubblico italiano.
Nel frattempo, continua a ringraziare chi le sta vicino e a sorridere, anche quando dice scherzando: “Non toccatemi la gamba, vi prego”. Perché, come lei stessa ha ricordato, “succede”. Ma ciò che conta davvero è come si reagisce quando succede. E Federica Brignone, con il suo carattere e la sua forza, sta già mostrando di essere all’altezza della situazione.
Ora, mentre inizia il lungo processo di riabilitazione, tutto il mondo dello sci e i suoi tifosi possono solo augurarle una cosa: buona guarigione, campionessa. Ci rivediamo sulle piste.
