Wimbledon: Sinner ai quarti per ritiro, Cobolli nella storia. Sonego eliminato

L’amaro passaggio del numero 1 al mondo, l’exploit del romano e la delusione piemontese negli ottavi dei Championships

Jannik Sinner e Flavio Cobolli

Una giornata agrodolce per il tennis italiano a Wimbledon. Jannik Sinner approda ai quarti di finale, ma con l’amaro in bocca per il ritiro di Grigor Dimitrov, mentre Flavio Cobolli scrive una pagina di storia personale raggiungendo per la prima volta i quarti in uno Slam. Niente da fare invece per Lorenzo Sonego, eliminato dall’americano Ben Shelton.

Sinner avanza, ma senza gioire

Risultato: Sinner batte Dimitrov per ritiro
Punteggio: 6-3, 7-5, 2-2 (ritiro Dimitrov)

Il numero 1 del mondo accede al penultimo atto di Wimbledon in circostanze che non avrebbe mai voluto. Grigor Dimitrov, testa di serie numero 19, è stato costretto al ritiro nel terzo set sul punteggio di 6-3, 7-5, 2-2 in favore dell’altoatesino. Dopo aver servito un ace, il bulgaro ha accusato un problema fisico e si è accasciato a terra, decidendo dopo pochi minuti di abbandonare definitivamente il match.

Nota: Il ritiro di Dimitrov rappresenta il quinto consecutivo in uno Slam per il bulgaro, una vera e propria maledizione che ha colpito uno dei tennisti più apprezzati del circuito.

Un episodio che ha scosso profondamente Sinner, che ha accompagnato l’avversario negli spogliatoi prima di presentarsi in conferenza stampa visibilmente provato. “Non so cosa dire. È un giocatore incredibile e lo ha dimostrato oggi. Vederlo così fa male. Non mi sento per niente un vincitore – ha detto Jannik Sinner -. Questi infortuni sono terribili. Sappiamo quanto tiene a questo sport, parliamo di uno dei lavoratori migliori. Questo non è il finale che ci saremmo augurati”.
– Jannik Sinner

Cobolli nella storia: primo quarto Slam

Risultato: Cobolli batte Cilic
Punteggio: 6-4, 6-4, 6-7, 7-6
Durata: 3 ore e 26 minuti

Tutt’altro clima per Flavio Cobolli, che ha conquistato il primo quarto di finale della carriera in uno Slam battendo il croato Marin Cilic in quattro set dopo tre ore e 26 minuti di battaglia. Il tennista romano, visibilmente emozionato, ha commentato il traguardo raggiunto.

“È un momento che non dimenticherò. Ho cercato di giocare a modo mio, perché penso sia la chiave per battere i migliori giocatori del mondo. Ho cercato di essere aggressivo in ogni punto e penso di aver giocato molto bene” ha detto Flavio Cobolli.

Cobolli ha dimostrato carattere e maturità tattica, riuscendo a prevalere su un avversario esperto come l’ex numero 3 del mondo. Il romano si è anche concesso una battuta sul programma: “Mi sono meritato il Centrale o il Campo 1 per la mia prossima partita”.

E in effetti, l’avversario ai quarti sarà di tutto rispetto: Novak Djokovic, che ha battuto in rimonta Alex de Minaur (1-6, 6-4, 6-4, 6-4) dopo 3 ore e 20 minuti di lotta.

Sonego si arrende a Shelton

Risultato: Shelton batte Sonego
Punteggio: 3-6, 6-1, 7-6, 7-5
Durata: 3 ore e 4 minuti

Niente da fare per Lorenzo Sonego, che cede in quattro set all’americano Ben Shelton dopo tre ore e 4 minuti. Il piemontese ha lottato con il solito carattere, rendendo la partita molto più equilibrata di quanto pronosticato, ma non è bastato per conquistare il primo quarto di finale della carriera sull’erba londinese.

Una sconfitta che conferma la difficoltà dell’azzurro nei momenti decisivi degli Slam, dove spesso è riuscito a competere ad alto livello senza però riuscire a fare il salto di qualità definitivo.

Il quadro dei quarti

Con questi risultati, l’Italia mantiene due rappresentanti nei quarti di finale maschili di Wimbledon: Sinner, che attende di conoscere il suo avversario, e Cobolli, che affronterà la sfida della vita contro Djokovic. Due storie diverse, due percorsi opposti, ma un obiettivo comune: continuare a sognare sui prati dell’All England Club.