MotoGp: Alex Marquez trionfa in Catalogna, battendo il fratello Marc
La doppietta dei fratelli Marquez ha regalato uno show incredibile al circuito di Barcellona, ma ha anche rimandato la decisione del Mondiale piloti al prossimo appuntamento di Misano

È Alex Marquez a vincere il Gran Premio di Catalogna, precedendo il fratello Marc Marquez e Enea Bastianini, autore di una grande performance che vale il suo primo podio stagionale. La gara si caratterizza per un ritmo elevato, sorpassi serrati e la costante pressione fra i fratelli Márquez, con Bezzecchi e Di Giannantonio coinvolti in incidenti che determinano svolte decisive in pista.
I primi giri e gli incidenti che cambiano la gara
Allo spegnimento dei semafori, Marc Márquez mantiene momentaneamente il comando, ma è Alex Márquez a emergere con determinazione, sorpassando il fratello e imponendosi nelle prime fasi di gara. Una caduta che coinvolge Bezzecchi (in seguito a un contatto con Morbidelli) e Di Giannantonio costringe entrambi a ripartire dal fondo, compromettendo fin da subito le loro possibilità di lottare per le posizioni che contano.
Battaglia serrata per il podio e rimonte di Bagnaia
Nel corso della gara, la battaglia al vertice si intensifica: Alex Márquez mantiene un secondo di margine su Marc Márquez, mentre Acosta, Bastianini e altri restano agganciati al gruppo di testa. Il ritmo è altissimo e nessuno sembra voler concedere spazio, dando vita a una serie di sorpassi spettacolari che accendono la lotta per il podio. Negli ultimi giri, la tensione raggiunge l’apice: Bagnaia, partito dalla ventunesima casella, compie una rimonta impressionante e agguanta la settima posizione, superando Luca Marini nel finale.
Il trionfo di Alex e il titolo costruttori per Ducati
Al traguardo, Alex Márquez taglia per primo la linea, impedendo così a Marc di chiudere matematicamente il Mondiale già in Catalogna. Al secondo posto si classifica Marc Márquez, mentre Enea Bastianini conclude terzo, regalando un risultato di prestigio alla sua KTM. Ottima la rimonta dell’italiano: da fondo gruppo al podio, con sorpassi decisi e ritmo costante. In classifica Marc Márquez guida con 455 punti davanti al fratello Alex con 280 e Francesco Bagnaia con 228 punti. A livello di costruttori, Ducati si laurea Campione del Mondo con il settimo titolo della sua storia, il sesto consecutivo, grazie ai risultati ottenuti nella Sprint e in gara.
Lo sguardo è già a Misano
Il Mondiale riprende già la prossima settimana con il Gran Premio di San Marino, in programma a Misano Adriatico, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli. È l’ultimo appuntamento di settembre: una pista tradizionalmente favorevole a Bagnaia e alla Ducati, che potrà giocare un ruolo cruciale nel decidere il titolo.
Le parole di Marc: “Alex troppo forte, mi accontento”
Marc Marquez si è dovuto accontentare della seconda posizione in occasione del GP di Catalogna, appuntamento numero quindice valido per il Motomondiale 2025 di MotoGP appena andato agli archivi al circuito di Montmelò. “Ho dato il massimo, ho fatto una gara perfetta – ha detto Marquez – Nei primi giri ero davanti, e ho fatto esattamente quello che volevo fare, cercando di capire il grip gestire bene l’anteriore.
Poi sono riuscito a superarlo nel rettilineo, era buona l’idea di aprire un gap con gli altri, lui era però troppo veloce. Nell’ultimo giro guidavo troppo al limite, rischiavo di cadere, facevo fatica. Sono comunque contento per la Ducati, per Alex e per me. Arrivare sul podio qui è sempre bellissimo”.
Successivamente ai microfoni di Sky Sport Italia Marquez ha aggiunto: “Alla fine è stato così tutto il weekend Alex andava veloce uno o due decimi in più, a otto giri ho provato a fare l’ultimo attacco ma sono andato lungo alla sette e alla dieci, lì mi sono accontentato del secondo posto. Mi è andata bene nel fare due giri davanti all’inizio per capire il grip, quando Alex mi è passato davanti ho capito che dovevo avere margine sugli inseguitori. Lui ha guidato davvero benissimo.”
“La differenza mio fratello secondo me l’ha fatta alla tre, alla tredici, quattordici e nove: tre curve a destra, è il migliore in queste curve. Io invece fatico, anche a Silverstone o in Malesia va forte. Lui mi deve dare un po’ di destra, io a lui un po’ di sinistra. Il titolo? Mancano sette gare, abbiamo tempo. Non vincerò il Mondiale a Misano, se doveva vincere oggi qualcuno, meglio che abbia vinto Alex”.
