Moto Gp, Marc Marquez domina a Misano: battaglia epica con Bezzecchi, cade Bagnaia

Marc Márquez

Marc Marquez, ancora lui. Lo spagnolo della Ducati vince il Gp di Misano dopo una grande battaglia con Marco Bezzecchi. Terzo il fratello Alex. Delude Bagnaia che cade. Uno spettacolo annunciato che non delude Marc Marquez e Marco Bezzecchi erano i grandi favoriti della vigilia e non hanno deluso le aspettative nel GP di San Marino a Misano.

L’italiano guida la gara, poi, diventato inseguitore, tiene sotto scacco il re della MotoGP. È l’inizio di una battaglia lunga 27 giri. Nelle prime tre tornate, lo spagnolo mette pressione al leader della gara con una ferocia che dimostra quanto l’otto volte iridato voglia riscattare l’errore di ieri.

La rimonta e il record della vittoria numero 99

L’Aprilia prende margine, ma Marc torna sotto verso metà gara. Lo spagnolo, però, non ripete l’errore della Sprint e conquista la vittoria numero 99 in carriera. Marquez firma il nuovo record di punti, ben 512, e torna a vantare 182 lunghezze sul fratello Alex, terzo nel GP sammarinese. Marc andrà a caccia del nono titolo tra due settimane in Giappone. Disastro per Francesco Bagnaia, caduto nella prima metà di gara.

La celebrazione alla Messi e i segreti del successo

Esultanza alla Messi per Marc Marquez sul podio del Gp di San Marino a Misano. Esultanza che lo spagnolo spiega così: “Per me Messi è sempre stato un riferimento, bisogna mettere un po’ di pepe – ha detto Marquez commentando la sua celebrazione senza la tuta, come se fosse un calciatore – Oggi dopo l’errore di ieri ci voleva una vittoria.

Mi sono ritrovato un Bezzecchi strepitoso, ai livelli di Alex al Montmelò. Ero dietro di lui ma ha sbagliato, poi l’ho tenuto dietro ma è andato fortissimo. Ha dato tutto, è stato difficilissimo: penso che abbiamo fatto un bello show per la MotoGP anche se senza grandi sorpassi. Se non sorpassi in posti strani come ho fatto io qui è dura”.

La filosofia vincente e lo sguardo al Giappone

Marquez ha quindi chiosato: “Quando fai un errore, il modo più giusto per andare avanti è ottenere il massimo del risultato all’occasione successiva. Ieri Davide Tardozzi mi ha detto: lascia stare il Campionato, qui vogliamo vincere. E sono caduto. Oggi mi ha detto: un pelo meno. Qui al paddock ho ricevuto tanto supporto, oggi mi sono svegliato con questa grinta. Giappone? Vediamo se riusciamo chiudere il Campionato, ma è importante essere vicini al traguardo”.