“L’assicurazione io non la pago, e voi mi date lo stesso copertura: è legge, non potete rifiutarvi”: tutto vero, è la legge a dirlo, dillo subito alla compagnia

Copertura assicurativa (pexels) - IlFogliettone.it

Copertura assicurativa (pexels) - IlFogliettone.it

Se ti fermano ad un posto di blocco e non hai rinnovato l’assicurazione non possono farti la multa, ma solo in questo caso

La polizza RC Auto non si rinnova automaticamente e ha generalmente durata annuale. Ogni automobilista deve tenere sotto controllo la scadenza della propria assicurazione, poiché il mancato rinnovo comporta conseguenze legali e amministrative significative. La polizza rappresenta una protezione obbligatoria, volta a tutelare sia il proprietario del veicolo sia terzi in caso di sinistro, e richiede quindi una gestione attenta per evitare problemi.

Dopo la scadenza, la normativa italiana prevede un periodo di comporto di 15 giorni durante il quale la copertura assicurativa rimane attiva. Questo intervallo permette al conducente di circolare in Italia senza rischiare multe immediate, offrendo un margine per effettuare il rinnovo. Tuttavia, non si tratta di un’estensione della polizza, ma di una misura di salvaguardia temporanea. Trascorsi i 15 giorni, l’auto risulta scoperta e il rischio di sanzioni diventa concreto.

Dal 2013, con l’abolizione del tacito rinnovo, il rinnovo della polizza RC Auto richiede un’azione esplicita da parte del contraente. Le compagnie assicurative inviano al cliente l’attestato di rischio e la proposta di rinnovo circa 30 giorni prima della scadenza. Questo periodo consente di confrontare offerte alternative e scegliere la soluzione più conveniente, ma il rinnovo va confermato formalmente per garantire continuità della copertura.

Se la polizza è stata sospesa per un periodo di inattività del veicolo, la scadenza viene prorogata in misura equivalente alla sospensione. In questi casi, il contraente deve prestare attenzione a pianificare il rinnovo in base alla nuova data. Esistono inoltre polizze temporanee, la cui copertura termina esattamente al termine del contratto, senza alcun periodo di tolleranza.

Circolazione all’estero e copertura internazionale

Chi intende guidare fuori dall’Italia deve verificare la validità della polizza anche all’estero. Il periodo di tolleranza di 15 giorni previsto dalla normativa italiana potrebbe non essere riconosciuto in altri Paesi, esponendo il conducente a sanzioni locali. In caso di viaggi internazionali, è consigliabile rinnovare la polizza prima della scadenza per garantire protezione completa.

Trascorso il periodo di tolleranza, circolare senza assicurazione comporta sanzioni pecuniarie tra 866 e 3.464 euro e il possibile sequestro del veicolo. La liberazione del mezzo richiede la stipula di una nuova polizza di almeno sei mesi. Nei casi più gravi, in assenza di pagamento di multe o spese di custodia, può essere disposta la confisca definitiva del veicolo. Inoltre, recidive comportano sospensione della patente e aumento delle sanzioni economiche.

Posto di blocco – (ansa) – IlFogliettone.it

Tutela in caso di sinistro con polizza scaduta

Se il veicolo è coinvolto in un incidente oltre il quindicesimo giorno di comporto, l’assicurato perde ogni forma di tutela. La vittima può rivolgersi al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, ma l’intervento non è immediato né garantito. In caso di colpa, il responsabile rischia azioni di rivalsa per gli importi liquidati, aumentando il peso economico del sinistro.

Per evitare problemi, è fondamentale monitorare attentamente la data di scadenza della polizza e pianificare il rinnovo con anticipo. Un promemoria sullo smartphone o un controllo periodico online tramite il Portale dell’Automobilista può aiutare a non dimenticare l’appuntamento. Conoscere i tempi di rinnovo, le regole sul periodo di tolleranza e le implicazioni legali consente di gestire la copertura RC Auto in modo sicuro e responsabile, evitando sanzioni onerose e garantendo protezione continua.