La Lazio beffa il Torino con un rigore al 103′, Lecce esulta con la prima vittoria

Danilo Cataldi

In un finale da infarto allo Stadio Olimpico Grande Torino, la Lazio strappa un pareggio al 103′ contro il Torino grazie a un rigore concesso dopo un interminabile controllo Var, trasformato da Danilo Cataldi in un punto d’oro per i biancocelesti. La partita, valida per la settima giornata di Serie A, si era infiammata con il vantaggio granata di Giovanni Simeone al 16′, prima che la doppietta di Matteo Cancellieri al 24′ e 39′ ribaltasse il copione.

Il Torino non si è arreso, pareggiando con Benjamin Adams al 73′ e passando in vantaggio con Daniel Coco al 92′, ma il fischio finale ha decretato l’1-1.  Il match è stato un’altalena di emozioni, con la Lazio che ha dominato il primo tempo dopo un avvio choc. Simeone aveva punito un errore in uscita di Provedel, ma Cancellieri ha risposto con un guizzo da attaccante puro: prima un tap-in ravvicinato su assist di Zaccagni, poi un diagonale chirurgico che ha mandato i tifosi biancocelesti in delirio. Il Torino, sotto la guida di Ivan Jurić, ha reagito nella ripresa con grinta, sfruttando la stanchezza laziale.

Il colpo di scena del Var e l’eroe Cataldi

Al 103′, l’arbitro Sozza ha interrotto il gioco per un fallo in area su Rovella, confermato solo dopo oltre quattro minuti di revisione tecnologica. Cataldi, freddo dal dischetto, ha spiazzato Milinković-Savić, sigillando un pareggio che sa di beffa per i granata e di ossigeno vitale per la squadra di Marco Baroni, ora a quota 8 punti in classifica. Il Torino, invece, resta inchiodato a 10, con il rammarico di aver perso due punti in extremis.

In parallelo, al Tardini di Parma, il Lecce ha centrato la sua prima vittoria stagionale battendo 1-0 i padroni di casa, agganciandoli a 5 punti. Decisivo Riccardo Sottil, autore del gol al 62′ su un cross apparentemente innocuo di Ramadani: la difesa ducale, con Estevez in primo piano, ha sbagliato i tempi e si è fatta infilare da un rimbalzo traditore.

Lecce rompe il digiuno: tre punti d’oro per Di Francesco

La rete di Sottil ha premiato la determinazione del Lecce di Eusebio Di Francesco, che ha chiuso tutti gli spazi e punito ogni distrazione avversaria. Il Parma, nonostante il dominio nel possesso palla, non è riuscito a sfondare la muraglia salentina, con Partipilo e Bernabé che hanno sciupato le occasioni più ghiotte. Questa vittoria interrompe un filotto negativo per i giallorossi e infonde fiducia in un gruppo affamato di punti.

Queste due partite incarnano lo spirito imprevedibile della Serie A: da un lato, il dramma tecnologico che premia la resilienza; dall’altro, l’efficacia cinica che premia chi capitalizza gli errori altrui. Entrambe le formazioni escono dal campo con motivazioni rinnovate, mentre la lotta per la salvezza e l’Europa si fa sempre più serrata.