Manita Palermo, Pescara travolto 5-0 al Barbera

I rosanero si riscattano dalla sconfitta con il Monza e consolidano il sesto posto in classifica. Doppietta di Pierozzi, reti di Segre, Brunori e Diakité.

(foto x.com_Palermofficial)

(foto x.com/Palermofficial)

Il Palermo travolge il Pescara con un netto 5-0 allo stadio Renzo Barbera nell’undicesima giornata del campionato di Serie B 2025/2026. I rosanero si riscattano dalla pesante sconfitta casalinga contro il Monza e al momento consolidano la sesta posizione in classifica con 19 punti, mentre gli abruzzesi restano invischiati nella zona calda della graduatoria con soli 8 punti, incapaci di invertire la rotta dopo tre pareggi consecutivi.

La direzione arbitrale è stata affidata ad Andrea Zanotti della sezione di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Capaldo e Luciani. Al VAR si è posizionato Volpi, assistito da Gualtieri, mentre il quarto uomo è stato Turrini. La partita si sblocca al 23′ con Niccolò Pierozzi, abile a sfruttare il prolungamento aereo di Joel Pohjanpalo e a battere Desplanches con un preciso diagonale al volo.

Il vantaggio arriva dopo una fase iniziale equilibrata, in cui entrambe le formazioni hanno studiato gli avversari senza eccessivi rischi. Il Pescara prova a reagire con una conclusione ravvicinata di Caligara al 20′, neutralizzata sulla linea da Augello, ma senza trovare continuità offensiva. Prima dell’intervallo, al 48′, Pierozzi trova nuovamente la rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Pohjanpalo. Il primo tempo si chiude così sull’1-0, con i siciliani padroni del possesso e gli ospiti incapaci di costruire trame pericolose.

I rosanero dilagano nella ripresa

La seconda frazione si apre con il raddoppio immediato: al 46′ Jacopo Segre, subentrato a Le Douaron, sfrutta il cross perfetto di Pierozzi dal secondo palo e di testa insacca alle spalle di Desplanches. Il colpo del 2-0 spezza le residue velleità degli abruzzesi, che accusano il contraccolpo psicologico.

Il Palermo amministra con lucidità e al 58′ cala il tris ancora con Pierozzi, bravo a svettare su corner battuto da Matteo Brunori e a trafiggere il portiere avversario con un preciso colpo di testa. La gara prende definitivamente la piega di una goleada. Al 72′ arriva il poker firmato da Brunori, entrato proprio nella ripresa. L’attaccante finalizza una manovra corale fatta di triangoli e passaggi rapidi, ricevendo da Pohjanpalo e battendo Desplanches con un piattone calibrato.

L’esultanza con la maglia tolta costa all’attaccante un cartellino giallo, ma la festa rosanero è ormai scatenata. Il Pescara tenta qualche timida sortita offensiva negli ultimi minuti, ma senza mai impensierire seriamente Joronen. All’83’ arriva la manita: Salim Diakité, subentrato a Bereszynski, intuisce il suggerimento di Aljosa Vasic e con un tuffo di testa indirizza il pallone nell’angolo basso, firmando il definitivo 5-0.

Gestione e controllo nel finale

Gli ultimi minuti scorrono senza particolari sussulti. Il Palermo gestisce il possesso senza pressioni, lasciando scorrere il cronometro verso un trionfo meritato. Al 90′ il quarto uomo Turrini segnala due minuti di recupero, ma il risultato non cambia più. Al 92′ il triplice fischio di Zanotti sancisce una vittoria roboante per i padroni di casa.

Tra le note di cronaca, le ammonizioni per Brandes (Pescara) al 32′, Bereszynski al 71′, Brunori al 73′ per esultanza, Dagasso al 75′ e Vasic all’80’. Al 55′ da segnalare anche il palo colpito da Pohjanpalo, che avrebbe potuto ulteriormente aggravare il passivo per gli ospiti.

Con questa prestazione convincente, il Palermo manda un segnale importante al campionato, dimostrando di poter competere per le zone alte della classifica. Il Pescara, invece, deve urgentemente ritrovare compattezza e convinzione per uscire dalla crisi e allontanarsi dalla zona retrocessione.

TABELLINO PALERMO-PESCARA 5-0 MARCATORI: 22’ e 58’ Pierozzi, 46’ Segre, 73’ Brunori, 82’ Diakite (PA) PALERMO (3-5-2): Joronen; Bereszynski (77’ Diakitè), Bani (62’ Peda), Ceccaroni; Pierozzi, Palumbo (77’ Vasic), Ranocchia, Gomes (16’ Segre), Augello; Le Douran (46’ Brunori), Pohjanpalo; All. Filippo Inzaghi PESCARA (3-5-1-1): Desplanches; Giannini, Corbo, Brosco; Letizia (73’ Sgarbi), Dagasso, Brandes (66’ Squizzato), Corazza (56’ Cangiano), Valzania (56’ Okwonkwo); Caligara (66’ Meazzi); Di Nardo; All. Vincenzo Vivarini AMMONITI: Brandes, Dagasso (PE); Vasic (PA) ESPULSI ARBITRO: Andrea Zanotti della sezione di Rimini ASSISTENTI: Pasquale Capaldo di Napoli e Francesco Luciani di Roma 1 IV UOMO: Niccolò Turrini della sezione di Firenze VAR: Manuel Volpi della sezione di Arezzo AVAR: Matteo Gualtieri della sezione di Asti