Ribalta il match contro De Minaur, terza finale consecutiva per Sinner

Jannik Sinner ha superato Alex De Minaur 7-5 6-2 oggi a Torino, conquistando in 111 minuti l’accesso alla sua terza finale consecutiva delle Atp Finals grazie a un decisivo break nell’undicesimo game.

Jannik Sinner (LaPresse)

Cambio di ritmo nell’undicesimo game

Nel confronto che ha riportato Jannik Sinner all’ultimo atto delle Atp Finals, il primo piano è segnato dall’andamento spezzato del match. De Minaur ha imposto un avvio intenso, approfittando degli alti e bassi del numero 2 del mondo, rimasto in equilibrio fino all’undicesimo game del primo set.

Lì Sinner ha capitalizzato l’ottava palla break, modificando l’inerzia del confronto. La seconda frazione ha avuto un copione radicalmente diverso: due break rapidi hanno costruito un margine rasente l’irreparabile per l’australiano, incapace di tenere il ritmo dell’azzurro. “È stata una partita molto difficile, soprattutto all’inizio ho sbagliato qualche risposta”, ha detto Sinner al pubblico, ringraziandolo per il sostegno e sottolineando il valore della spinta ricevuta in una fase della stagione definita “faticosa per tutti”.

Un traguardo nella scia di Federer e Djokovic

La qualificazione di Sinner alla decima finale dell’anno stabilisce un nuovo record personale e un dato storico: l’altoatesino diventa il terzo giocatore capace di disputare tutte le finali Slam e le Atp Finals nella stessa stagione. Prima di lui solo Roger Federer e Novak Djokovic erano riusciti a completare questa sequenza.

Per il movimento italiano, la continuità di rendimento del ventitreenne rappresenta un consolidamento ormai evidente. Dopo il titolo conquistato dodici mesi fa, Sinner arriva all’atto conclusivo di Torino con una struttura di gioco più stabile e un peso specifico maggiore nei momenti chiave, come mostrato nell’undicesimo game che ha deciso il primo parziale contro De Minaur.

Verso la finale delle 18 contro Alcaraz o Auger-Aliassime

L’attenzione ora si sposta sull’ultimo confronto, in programma domani alle 18 contro il vincitore tra Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime. Dal risultato dipenderà non solo la possibilità di confermare il titolo, ma anche la collocazione definitiva della stagione dell’azzurro nel quadro internazionale. Gli analisti sottolineano come la gestione fisica sarà l’elemento decisivo, dopo una serie di tornei ravvicinati che hanno innalzato il carico complessivo.

Sinner ha ammesso la stanchezza del finale d’anno, pur rimarcando la motivazione ulteriore offerta dal pubblico di casa. La federazione valuta positivamente la continuità mostrata dal giocatore, indicandolo come perno delle strategie future. Gli osservatori attendono ora indicazioni dal campo su eventuali variazioni tattiche utili a fronteggiare avversari con caratteristiche molto diverse.