Sicilia, 23 emendamenti delle opposizioni intervengono sui fondi aggiuntivi della Finanziaria

Le opposizioni dell’Assemblea regionale siciliana presentano un pacchetto unitario di 23 emendamenti alla Finanziaria, puntando a incidere sulla ripartizione dei 200 milioni aggiuntivi e a mostrarsi forza propositiva nel confronto politico.
Opposizioni compatte sulla manovra
Pd, Movimento 5 Stelle e Controcorrente hanno sottoscritto un pacchetto di 23 emendamenti destinati alla legge di stabilità regionale. La scelta di presentarsi con un’iniziativa comune rappresenta, nelle intenzioni dei gruppi parlamentari, un segnale di coesione politica in una fase in cui il dibattito sulla manovra è dominato dalle contestazioni alla gestione dell’esecutivo.
Il pacchetto interviene sulla dotazione di 200 milioni di euro che il governo regionale ha deciso di rendere disponibili per proposte integrative rispetto al testo originario. Una quota significativa delle risorse da allocare, quindi oggetto di forte competizione tra maggioranza e opposizione, è suddivisa in interventi mirati ai territori e ai comparti produttivi.
Quattro linee di intervento nel mirino delle forze di minoranza
Secondo quanto si apprende dai gruppi proponenti, gli emendamenti ruotano attorno a quattro aree tematiche ritenute prioritarie: enti locali, imprese e mercato del lavoro, politiche per la famiglia e il sociale, cultura e turismo. Nel capitolo relativo agli enti locali, le opposizioni puntano ad aumentare i trasferimenti ai Comuni, molti dei quali si trovano in condizioni di sofferenza finanziaria o commissariamento.
Gli emendamenti mirano a creare un margine operativo maggiore per i bilanci comunali, soprattutto nei centri medi e piccoli con minori capacità fiscali. Sul versante economico e occupazionale, Pd, M5s e Controcorrente propongono misure di sostegno alle micro e piccole imprese, con particolare attenzione alle realtà che operano in settori esposti alla congiuntura negativa. La richiesta è quella di destinare una parte delle risorse aggiuntive a incentivi per la stabilizzazione dei lavoratori precari e alla formazione professionale.
Misure per famiglie, welfare e settori culturali
Un blocco di emendamenti riguarda il sostegno alle famiglie e al sistema del welfare territoriale. In particolare, le opposizioni propongono un rafforzamento dei fondi per i servizi socio-assistenziali, in continuità con gli interventi già richiesti durante il precedente ciclo di bilancio. Nell’area cultura e turismo, l’obiettivo è preservare attività e manifestazioni di rilievo regionale, concentrando parte delle risorse su iniziative che generano indotto economico e presenze. Le proposte intendono inoltre sostenere gli operatori culturali più piccoli, spesso esclusi dai grandi circuiti di finanziamento.
L’iter in commissione Bilancio, al via il 20 novembre
La commissione Bilancio inizierà domani, giovedì 20 novembre, l’esame della legge di stabilità e del disegno di legge di Bilancio. In questa fase, la discussione sugli emendamenti presentati dai gruppi parlamentari sarà decisiva per definire la geografia delle risorse e la cornice complessiva della manovra. Le opposizioni rivendicano di voler contribuire al testo finale con un approccio pragmatico, sottolineando che il pacchetto di proposte ha l’obiettivo di “offrire soluzioni e non solo contestazioni”. La trattativa in commissione, tuttavia, si preannuncia complessa, data la competizione interna alla maggioranza e la limitatezza delle somme disponibili per interventi discrezionali.
