Il pop non morirà mai”: Ramazzotti torna con un progetto globale e un sogno chiamato Lady Gaga
Con la pubblicazione mondiale del nuovo album e l’uscita del duetto con Alicia Keys, il cantante rilancia la sua visione della musica contemporanea e annuncia il ritorno sul palco con un tour su scala planetaria. Elogi per Max Pezzali, affetto per Ultimo e un desiderio: un futuro duetto con Lady Gaga.

Quarant’anni dopo l’exploit sanremese di “Una storia importante”, Eros Ramazzotti inaugura una nuova fase della sua carriera con un progetto discografico ambizioso, internazionale e ricco di collaborazioni prestigiose. Presentato a Ca’ del Bosco insieme alla figlia Aurora, il nuovo album “Una Storia Importante”/“Una Historia Importante” segna il ritorno a una dimensione creativa ampia, che prelude anche a un tour mondiale e al ritorno negli stadi.
Un nuovo inizio: l’album italiano e spagnolo
A tre anni dall’ultimo lavoro in studio, Ramazzotti pubblica il 21 novembre un album doppio, in italiano e in spagnolo, che rilegge parte del suo repertorio attraverso duetti con alcuni dei nomi più rilevanti della scena nazionale e internazionale. Alicia Keys, Andrea Bocelli, Carín León, Elisa, Giorgia, Jovanotti, Kany García, Lali, Max Pezzali e Ultimo compongono una line-up che racconta la storia di Eros attraverso nuove voci, nuovi arrangiamenti e una sintonia artistica trasversale.
Durante la presentazione, condotta da Aurora Ramazzotti con tono incalzante e confidenziale, l’artista ha spiegato il senso del progetto: “È un disco pieno di incontri. Ognuno di loro ha portato qualcosa di speciale nella mia storia musicale”.
Il rapporto con la musica di oggi: talento, autenticità e critica all’autotune
Tra le riflessioni più sentite, Ramazzotti ha espresso un giudizio netto sulla direzione della musica contemporanea, denunciando l’uso eccessivo delle tecnologie correttive: “Purtroppo oggi si usa molto l’autotune e tanta gente non capisce la differenza tra chi lo usa e chi no. Sarebbe il caso di ritornare un po’ al passato, dove uno lo giudichi anche per come canta”.
Per Eros, la centralità della performance dal vivo rimane la vera cifra del talento: “La dimensione live è quella più importante. Il pop non morirà mai”. E a proposito di icone mondiali, non ha nascosto un sogno artistico: “Se vai a un concerto di Lady Gaga capisci che tutto il resto è poca roba. Sogno di duettare con lei e per farlo mi metterei in ginocchio sui ceci”.
L’Aurora con Alicia Keys: un duetto internazionale
L’uscita del singolo “L’aurora”/“La Aurora”, reinterpretato insieme ad Alicia Keys, sarà in rotazione radiofonica globale in oltre 30 Paesi. È stata la stessa superstar americana, 17 volte vincitrice dei Grammy Awards, a intervenire in conferenza stampa ricordando la sessione di registrazione:
“Faceva caldissimo e non c’era aria condizionata”, ha raccontato ridendo. Sul rapporto con Eros, ha scherzato: “Non parlava molto inglese, abbiamo comunicato con gli occhi”. La produzione della Keys dona al brano una dimensione soul elegante, mentre le due voci si intrecciano in un dialogo emotivo che rinnova uno dei pezzi più intimi del repertorio di Ramazzotti.
Le collaborazioni: da Bocelli a Pezzali, passando per Ultimo
Tra i duetti, Ramazzotti ha dedicato parole particolarmente affettuose a Max Pezzali, alla sua prima collaborazione con lui: “Max è una persona bellissima. È difficile trovare un difetto”. Sul fronte dei più giovani, l’artista ha speso elogi per Ultimo, con cui ha stabilito un legame quasi familiare: “È il mio figlio artistico. Ha un’identità forte, e oggi mantenere un’identità è difficile”.
Eros ha sottolineato come le nuove generazioni, nonostante un contesto competitivo e spesso omologante, riescano a distinguersi proprio attraverso un’impronta personale spiccata. L’album anticipa un nuovo ciclo di concerti che riporteranno Ramazzotti nelle principali arene internazionali, con un calendario che prevede anche diverse date negli stadi italiani. “La musica dal vivo è il luogo in cui tutto ha senso” ha ribadito.
