Paul Thomas Anderson e DiCaprio dominano i Golden Globe. Il film italiano fuori dalla corsa

Il dramma familiare norvegese “Valore Sentimentale” di Joachim Trier si è piazzato secondo con otto nomination, seguito dall’horror in costume “Sinners” di Ryan Coogler, che ne ha ottenute sette. La cerimonia di premiazione dell’11 gennaio anticipa di undici giorni le nomination agli Academy Awards, segnando così il via ufficiale alla lunga stagione dei premi.

La partita dei grandi nomi e le sorprese

La lista conferma un anno di grande vitalità cinematografica. Nella categoria di punta, il miglior film drammatico, troviamo l’atteso “Frankenstein” di Guillermo Del Toro (5 nomination in totale), l’adattamento shakespeariano “Hamnet” di Chloé Zhao e il sorprendente “Un semplice incidente” dell’iraniano Jafar Panahi. Per le commedie, oltre al favorito Anderson, si segnalano “Bugonia” di Yorgos Lanthimos con Emma Stone e “Marty Supreme” con Timothée Chalamet.

Tra le attrici drammatiche, scontro stellare tra ex vincitrici Oscar: Jennifer Lawrence (“Die, My Love”) e Julia Roberts (“After the Hunt” di Luca Guadagnino). Brilla anche il blockbuster musical “Wicked: For Good”, con nomination per le sue protagoniste, Ariana Grande e Cynthia Erivo.

Tutti i candidati delle categorie principali

I film

• Miglior film drammatico: Frankenstein; Hamnet; Un semplice incidente; L’Agente segreto; Valore sentimentale; Sinners.
• Migliore commedia o commedia musicale: Blue Moon; Bugonia; Marty Supreme; No Other Choice – Non c’è altra scelta; Nouvelle vague; Una battaglia dietro l’altra.
• Miglior film in lingua straniera: “Un semplice incidente” (Francia); “No Other Choice – Non c’è altra scelta” (Corea); “L’Agente segreto” (Brasile); “Valore sentimentale” (Norvegia); “Sirat” (Spagna); “La Voix de Hind Rajab” (Tunisia).
• Miglior film d’animazione: “Arco”; “Demon Slayer: Kimetsu No Yaiba – La Forteresse Infinie”; “Elio”; “KPop Demon Hunters”; “Amelie et la Metafisica dei tubi”; “Zootopia 2”.
• Miglior performance ai box-office: “Avatar: di Fuoco e di Ceneri”; “F1”; “KPop Demon Hunters”; “Mission Impossible: The Final Reckoning”; “Sinners”; “Evanouis”; “Wicked: II parte”; “Zootopia 2”.

Gli interpreti

• Miglior attore drammatico: Joel Edgerton (Train Dreams); Oscar Isaac (Frankenstein); Dwayne Johnson (Smashing Machine); Michael B. Jordan (Sinners); Wagner Moura (L’Agente segreto); Jeremy Allen White (Springsteen).
• Migliore attrice drammatica: Jessie Buckley (Hamnet); Jennifer Lawrence (Die My Love); Renate Reinsve (Valore sentimentale); Julia Roberts (After the Hunt); Tessa Thompson (Hedda); Eva Victor (Sorry, Baby).
• Migliore attore in commedia/musical: Timothée Chalamet (Marty Supreme); George Clooney (Jay Kelly); Leonardo Di Caprio (Una battaglia dietro l’altra); Ethan Hawke (Blue Moon); Lee Byung-hun (No Other Choice); Jesse Plemons (Bugonia).
• Migliore attrice in commedia/musical: Rose Byrne (If I Had Legs I’d Kick You); Cynthia Erivo (Wicked: II parte); Kate Hudson (Song Sung Blue); Chase Infiniti (Una battaglia dietro l’altra); Amanda Seyfried (Il testamento di Ann Lee); Emma Stone (Bugonia).
• Miglior attore non protagonista: Benicio Del Toro (Una battaglia dietro l’altra); Jacob Elordi (Frankenstein); Paul Mescal (Hamnet); Sean Penn (Una battaglia dietro l’altra); Adam Sandler (Jay Kelly); Stellan Skarsgård (Valore sentimentale).
• Miglior attrice non protagonista: Emily Blunt (Smashing Machine); Elle Fanning (Valore sentimentale); Ariana Grande (Wicked: II parte); Inga Ibsdotter Lilleaas (Valore sentimentale); Amy Madigan (Evanouis); Teyana Taylor (Una battaglia dietro l’altra).

La doccia fredda per “Familia” di Costabile

Una nota amara arriva dall’Italia. “Familia” di Francesco Costabile, il film candidato ufficialmente dal nostro Paese per la categoria Oscar del miglior film internazionale, è stato clamorosamente escluso dalle nomination dei Globe. La selezione per il miglior film in lingua straniera ha visto trionfare titoli come il norvegese “Valore Sentimentale”, il coreano “No Other Choice”, il brasiliano “L’Agente Segreto” e il francese “Un semplice incidente”. Una battuta d’arresto che complica non poco il percorso verso la nomination agli Academy Awards, per i quali i Globe sono spesso un attendibile termometro.

Regia e serie tv

• Miglior regista: Paul Thomas Anderson (Una battaglia dietro l’altra); Ryan Coogler (Sinners); Guillermo Del Toro (Frankenstein); Jafar Panahi (Un semplice incidente); Joachim Trier (Valore sentimentale); Chloé Zhao (Hamnet).
• Miglior serie tv drammatica: The Diplomat; The Pitt; Pluribus; Severance; Slow Horses; The White Lotus.
• Miglior miniserie o film tv: Adolescence; All Her Fault; The Beast in Me; Black Mirror; Dying For Sex; The Girlfriend.

Nelle categorie televisive, i Golden Globe riconfermano il dominio delle produzioni in streaming e delle grandi serie a episodi. La televisione di qualità si conferma un pilastro dell’intrattenimento globale, capace di attirare star del cinema e di generare discussione al pari dei lungometraggi. Un mercato in continua, frenetica evoluzione. La notte dell’11 gennaio disegnerà i primi vincitori di una stagione degli premi che ha appena preso il via, con gli occhi del mondo del cinema già puntati verso la serata degli Oscar.